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Cronaca

Fi Pi Li, iniziano i lavori per un primo tratto di corsia d'emergenza

L'annuncio della Regione: dureranno 7 mesi

Risanamento acustico con contestuale realizzazione di un primo tratto di corsia di emergenza sulla Fi-Pi-Li direzione mare, in prossimità dello svincolo del casello A1 Firenze Scandicci.

Il tratto interessato è lungo circa 1,2 chilometri e precisamente va dal km 1+170 al km 2+400. I lavori propedeutici sono già partiti a novembre e dal 13 febbraio entreranno nel vivo; dureranno circa 7 mesi e si concluderanno a giugno del 2023 per un importo complessivo di 3,8milioni di euro di finanziamenti regionali.

Ma vediamo il risanamento acustico. Il progetto prevede due tipi di intervento:

1) realizzazione di manto di usura “sperimentale” a bassa emissione sonora;
2) installazione di nuove barriere acustiche fonoassorbenti con ampliamento della banchina in destra e creazione della corsia di emergenza.

Verrà realizzata una nuova pavimentazione a bassa emissione sonora su ambo le carreggiate, mentre sulla carreggiata direzione mare verranno realizzate nuove barriere acustiche fonoassorbenti  e l’ampliamento della strada fino a creare la nuova corsia d’emergenza.

A partire dalla notte del 13/02/2023 sarà attuato un restringimento carreggiata in direzione mare al fine di consentire l’allestimento e la delimitazione mediante new-jersey del cantiere. Il  tratto è quello dal Km 0+000 al Km 2+200 della carreggiata direzione mare per un restringimento della carreggiata stessa che prevede la riconfigurazione delle due corsie di marcia e sorpasso di larghezza lievemente ridotta e pari a m. 3,25 rispetto a quelle attuali.

Per minimizzare i disagi al traffico veicolare, i lavori per l’installazione del restringimento di carreggiata saranno eseguiti in orario notturno (dalle ore 22:00 alle ore 6:00) nelle notti 13-14, 14-15 e 15-16 di febbraio.

Durante queste notti la carreggiata direzione mare sarà chiusa al traffico tra l’uscita per il viadotto dell’Indiano e l’ingresso dall’Autostrada A1 del casello di Firenze Scandicci. Sarà quindi istituito e segnalato un apposito percorso alternativo.

"Sarà un cantiere agile progettato in modo innovativo senza chiusure alternate delle corsie di marcia e di sorpasso per evitare l’imbuto dell’unica corsia che poi è quella che crea gli ingorghi", assicura la Regione.

“Cominciamo ad allargare la strada con la corsia di emergenza in questo tratto molto trafficato e lo facciamo con un cantiere che sarà agile e innovativo perché non comporterà imbuti, ma manterrà il doppio senso di marcia sulla carreggiata, restringendola solo un pochino. Contestualmente stiamo andando avanti con Toscana Strade la società che gestirà tutto e consentirà di migliorare ulteriormente questa arteria”, commenta il presidente della Regione, Giani. Nuova società che metterà, così almeno nei piani regionali, un pedaggio per i mezzi pesanti, con la categoria degli autotrasportatori che annuncia già le barricate contro il provvedimento.

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