rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Firenze Nova / Via Giulio Martinez

Novoli, timori per i lavori alle case popolari: “Non ci faranno rientrare”

Raccolta di firme tra gli assegnatari, ma Palazzo Vecchio smentisce: “Nessuno perderà il diritto all'alloggio”

Lavori di adeguamento antisismico alle case popolari di via Accademia del Cimento, a Novoli. La ristrutturazione, legata al superbonus edilizio e curata da Casa Spa, dovrebbe partire a giugno e terminare, a spese del Comune, entro il 31 dicembre 2023. Nel frattempo una cinquantina di nuclei familiari, sui 176 assegnatari, saranno trasferiti in altri alloggi temporanei, individuati dall'amministrazione comunale.

I timori degli inquilini

Gli assegnatari delle case oggetto di ristrutturazione però non dormono sonni tranquilli. “Temiamo che a fine lavori gli alloggi siano destinati ad altre funzioni e che non potremo più tornarci, o di restare negli alloggi temporanei per chissà quanto tempo, come accaduto per il cantiere di via Torre degli Agli, con i lavori iniziati quasi dieci anni fa e ancora non finiti. Del resto ci hanno anche chiesto di spostare la residenza. Noi chiediamo di effettuare i lavori senza essere trasferiti”, dice Iolanda Salemi, una delle assegnatarie e rappresentante dell'Unione inquilini, tra i promotori di una raccolta di oltre 120 firme per chiedere di fermare il trasloco.

Torre degli Agli: nuovo rinvio nella consegna delle case Erp

“Non c’è nessuna sottovalutazione del rischio sismico. Il punto centrale riguarda il modo in cui si è detto a decine e decine di famiglie di abbandonare le proprie case, dopo anni di vita trascorsi nel luogo, all’improvviso, con pochissimo preavviso. A questo si aggiunge l’assenza di chiarezza sul loro futuro. Si chiede loro di abbandonare parte delle proprie cose, vedere disconosciuti i lavori di miglioramento fatti a proprie spese e non avere certezze su quando potranno rientrare, se potranno rientrare. Sindaco e giunta dovevano agire in maniera completamente diversa”, attacca il consigliere comunale di Sinistra progetto comune Dmitrij Palagi, ieri in conferenza stampa tra gli assegnatari.
Palazzo Vecchio però replica secco.

Palazzo Vecchio: "Tutti potranno rientrare"

"Capisco le preoccupazioni, ma i lavori - dice l'assessora alla casa Benedetta Albanese -, miglioreranno qualità e sicurezza degli alloggi. Sono immobili degli anni '70 che necessitano di adeguamenti. Lo abbiamo spiegato in tanti incontri: nessuno sarà obbligato a cambiare residenza e tutti gli assegnatari al termine dei lavori potranno rientrare negli alloggi, a meno che non arrivino dagli stessi inquilini richieste di trasferimento. Non è possibile eseguire i lavori senza trasferire le persone, altrimenti lo faremmo, perché comprendiamo il disagio del trasferimento”. L'importo dei lavori è di circa 3,5 milioni di euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Novoli, timori per i lavori alle case popolari: “Non ci faranno rientrare”

FirenzeToday è in caricamento