Provincia di Firenze: metà dei lavoratori in nero nelle aziende cinesi
I carabinieri insieme all'ispettorato del lavoro di Firenze hanno scoperto 29 lavoratori in nero in aziende di Scandicci, Campi Bisenzio e Empoli gestite da cittadini cinesi
Controlli a raffica in provincia di Firenze tra le aziende del settore manifatturiero. Scoperti 29 lavoratori in "nero", su quarantanove controllati, impiegati in sei aziende manifatturiere gestite da cittadini cinesi.
I controlli sono stati effettuati dai carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro di Firenze, con la collaborazione degli ispettori della locale direzione territoriale del lavoro e dell'Arma.
Gli accertamenti, effettuati nei comuni di Scandicci - Badia a Settimo, Campi Bisenzio ed Empoli, sono stati eseguiti in sei aziende per le quali è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale con multe per un importo complessivo di oltre centomila euro. Per due dei titolari delle ditte controllate sono scattate denunce in materia di sicurezza e per l'utilizzo abusivo ed installazione di un impianto di videosorveglianza, in ambiente lavorativo, senza la prevista autorizzazione.