Tavarnelle: vertenza Carapelli chiusa, 18 lavoratori in mobilità
Saranno 18 i lavoratori dell'azienda che finiranno in mobilità dopo un periodo di cassa integrazione straordinaria. Soddisfatti i sindacati al termine della vertenza
Il 18 gennaio si è chiusa la vertenza Carapelli con un accordo al Ministero del Lavoro, approvato da un'assemblea delle maestranze occupate nello stabilimento di Tavarnelle Val di Pesa. Saranno 18 anziché 28, come invece era previsto all'inizio della vertenza, i lavoratori dell'azienda alimentare della spagnola Deoleo, gruppo che ha acquisito il marchio Carapelli, da collocare in mobilità al termine di un periodo di cassa integrazione straordinaria di 12 mesi.
La mobilità riguarda sia dipendenti nel sito di Tavarnelle, sia addetti nello stabilimento di Inveruno (Milano). Ai lavoratori che saranno collocati in mobilità sarà riconosciuto un incentivo all'esodo. In una nota le segreterie provinciali di Firenze dei sindacati Flai-Cgil e Fai-Cisl, insieme alle rsu aziendali dello stabilimento di Sambuca di Tavarnelle, hanno espresso "soddisfazione per l'accordo raggiunto".