rotate-mobile
Cronaca Scandicci

I lavoratori della Champion sfidano Renzi e Bersani sulle primarie

I dipendenti dell'azienda di Scandicci, che chiuderà i battenti il prossimo 29 giugno, invitano i due sfidanti ad inaugurare le primarie all'interno dello stabilimento

La concretezza è in rapporto dialettico con l’utopia. Per questo la politica da sempre è caduta nei tranelli dell’irrealizzabile. I due caposaldi tuttavia sono necessari ed è obbligatorio tenerli insieme. Un paio di passi indietro e ci impantaniamo nel caso italiano, con l’antipolitica ai massimi storici ed una classe dirigente in continuo affanno e con il fiato corto e spazi ridottissimi. Come se non bastasse ora aumentano le incognite ed i fuochi; soprattutto due sono i falò che scalderanno il Paese per i prossimi 10 mesi: da una parte la crisi economica e le misure da adottare per evitare il baratro e nel contempo ridare fiato a crescita e sviluppo; dall’altra una lunghissima campagna elettorale per le politiche 2013, sempre che il governo Monti porti a termine la legislatura.

In Italia certo, ma soprattutto a Firenze, la città da dove Matteo Renzi potrebbe preparare la scalata che da qui ad un anno lo lancerebbe a palazzo Chigi alla guida del Paese. Ma prima tuttavia ci sono le regole delle primarie, poi le primarie, ed infine le elezioni. Prima ancora i problemi degli italiani, ed in quest’ottica quelli di una fabbrica di Scandicci, la Champion. Dal prossimo 29 giugno lo stabilimento fiorentino chiuderà i battenti. L’azienda ‘traslocherà’ tutto nella sede centrale di Carpi, con buona pace per chi si è dimesso o chi non ha accettato il trasferimento in Emilia. Una vertenza nota e durissima, a partire dal boicottaggio dei prodotti della casa proposto dal sindaco di Scandicci, Simone Gheri, fino alla provocazione dei lavoratori: le loro carriere e le loro professionalità messe all’asta su eBay. In mezzo una trattativa sindacale in cui spesso ad essere assente ai tavoli di discussione organizzati dagli enti locali, a partire dalla Regione, è stata proprio l’azienda, la Champion, che in questi mesi non ha spostato le proprie convinzioni di un millimetro.

Ed oggi i lavoratori della ditta hanno lanciato l’ennesima iniziativa d’impatto: l’invito al segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ed al suo sfidante, Matteo Renzi, ad inaugurare la sfida per le primarie non in televisione o sui giornali, ma all’interno dello stabilimento Champion. E proprio  il 29 giugno, l’ultimo giorno di lavoro, il capolinea.

DI SEGUITO LA LETTERA INTEGRALE INVIATA DAI LAVORATORI DELLA CHAMPION

Ancora non sono iniziate e già non se ne può più del battibecco da cortile delle primarie del PD. I problemi della gente comune, dei cittadini italiani e degli elettori del Partito Democratico sono lontani anni luce dal chiacchiericcio inconcludente. Se volete davvero parlare di qualcosa di concreto, di come sarà il paese con voi, venite a parlarne qui! Gli ingredienti per un bello spaccato dell’Italia produttiva, il “core business” del PD dell’era Monti, ci sono tutti.

A Scandicci una grande azienda italiana, una multinazionale che come tante ha da tempo delocalizzato tutta la produzione in Asia, adesso sta chiudendo anche il proprio Centro Stile e Progettazione, un ufficio dove da oltre 20 anni si ideano e sviluppano i prodotti della moda sportswear che poi si confronteranno sui mercati globali, in concorrenza con i grandi marchi dello sport come Nike, Adidas. Siamo in un Comune limitrofo a Firenze, una città un tempo sinonimo stesso di moda, creatività, artigianato. L’azienda è il prototipo della spregiudicatezza, così tanto di moda ai tempi di Marchionne: non parla con i sindacati, non riconosce il ruolo delle Istituzioni, tanto da non presentarsi nemmeno alle convocazioni di Sindaco, Assessore Provinciale e Regionale . Addirittura snobba gli appelli del Governatore della Regione Toscana Rossi.

I lavoratori sono quasi tutti rappresentanti dell’anello più debole sul mercato del lavoro: donne, madri di figli piccoli, legate a doppio filo con il territorio e con le loro famiglie. Sono costrette, prendere o lasciare, a scegliere tra la famiglia, il ruolo di mamma oppure il posto di lavoro, a 150 km da Casa. Le modalità adottate dal management per gestire tutta la vicenda sono quelle, usando i termini del senatore PD Passoni, “da padroni delle ferriere”. Niente rappresentanza sindacale alla sede centrale di Carpi. Provvedimenti disciplinari a pioggia ai pochi dipendenti fiorentini che osano alzare la testa per esprimere il loro dissenso. L’azienda è nata e cresciuta a Modena, la produttiva provincia emiliana dove è nato e cresciuto, anche politicamente, il Segretario Bersani. La sede interessata è a Firenze, il territorio di Matteo Renzi, quale miglior luogo per intavolare il primo, vero vostro dibattito.

Questa è la nostra sfida:
venite davanti ai nostri cancelli, raccontateci qual è la vostra idea di responsabilità sociale dell’impresa, di tutela dei diritti dei lavoratori, di rispetto delle istituzioni e della legalità, di sindacato, di competitività. Parlateci di modelli di sviluppo, di tassazione, di come rendere attrattivo il nostro territorio, martoriato dalla moria di piccole e medie imprese, un tempo linfa vitale dell’economia dell’area fiorentina. Di come non far scappare le imprese, di come impedire che siano sempre e solo i più furbi, quelli “con il pelo sullo stomaco” ad uscire indenni dai momenti drammatici di crisi come quello attuale. Superate gli slogan pro o contro l’art. 18 e ragioniamo assieme come impedire che, in spregio a qualunque norma, sia possibile che accada quanto ci sta capitando. Solo in questo modo recupererete quella credibilità della politica così compromessa dalle recenti vicende. Solo così riuscirete a parlare alla gente, ai lavoratori, alle donne in un linguaggio comprensibile, quello che affronta i problemi di tutti i giorni e cerca le soluzioni, non gli slogan!

Vi aspettiamo la mattina del 29 giugno, ultimo giorno di lavoro prima della chiusura per sempre, in via Pisana a Scandicci, all’ingresso di quello che fu un simbolo della creatività italiana e un centro di eccellenza per il nostro territorio.
Non mancate.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I lavoratori della Champion sfidano Renzi e Bersani sulle primarie

FirenzeToday è in caricamento