Isolotto, bambina punta da una siringa abbandonata nel parco / FOTO
L'ago ha perforato il sandalo della piccola che sarà monitorata per 6 mesi
"E' diventato uno schifo, un parco così bello ridotto in questo modo non si può vedere". Parole di una mamma. Una delle tante che porta i figli a giocare nel parco di Villa Vogel. Un'oasi verde, quella lungo Via Canova, dove però da tempo succede anche altro. Nascosti dietro le siepi e dentro una specie di boschetto in tanti vanno a farsi in vena. Abbandonando talvolta gli aghi a terra.
Ieri sera una bambina di appena 4 anni, Giulia, si è bucata il sandalino con l'ago di una siringa abbandonata sull'erba. La punta ha perforato la scarpina fino a sfiorarle l'epidermide. E' stata subito accompagnata all'ospedale pediatrico Meyer dove è stata raggiunta anche dai carabinieri che stanno svolgendo accertamenti. La testa della siringa è stata portata in laboratorio per ottenere riscontri in modo più rapido.
Saranno sei mesi lunghi per lei e i suoi genitori. Un'eternità di tempo per sapere se la piccola è stata contagiata e dovrà vivere con un macigno addosso per tutta la vita.
OASI DEL DEGRADO
"Qualche giorno fa un ragazzo si stava facendo di eroina su una panchina - racconta una mamma -. Abbiamo telefonato alla polizia ma lui poi è andato via prima che gli agenti arrivassero". E ancora: "Un paio di settimane fa è stata trovata una siringa in mezzo alla sabbia nell'area bambini".
Il caso di ieri non è quindi isolato. "Una volta abbiamo trovato un eroinomane dentro il bagno - raccontano al bar - lo abbiamo preso di peso e portato fuori. Questo è un luogo per famiglie: i bambini vanno lasciati stare". "Polizia e carabinieri passano ma non di frequente". Intanto mostrano i nascondigli dove dalla mattina alla sera, in estate il parco chiude a mezzanotte, si infrattano i tossicodipendenti per la sosta del buco. Una situazione di degrado che il gestore delle giostre tenta di arginare: "Pagherò qualcuno per fare un giro ogni mattina nel parco per togliere le siringhe".
CRITICHE E MISURE
"Vogliamo esprimere la nostra solidarietà alla famiglia della bimba - ha commentato il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai -. Una vicenda grave e un enorme pensiero per le possibili conseguenze".
"Ho incontrato i genitori e la piccola - ha detto il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni - e gli ho voluto esprimere la mia vicinanza". Già oggi Giulia è tornata nel parco a farsi spingere sull'altalena. "Questo è uno dei parchi più frequentati della città. Ma il fenomeno dell'eroina - ha precisato il presidente - sta dilagando in tutta la città e in tutta Italia".
Dormentoni sta già mettendo in campo delle contromisure: "Chiederemo al comune di installare delle telecamere. Intanto, nel breve periodo, verrà potenziata l'illuminazione". "Inoltre chiederemo a polizia municipale e forze dell'ordine di aumentare i passaggi".
"Sulla pulizia del prato ho chiesto di aumentare i giri al gestore del bar. E al giostraio che si è reso disponibile a collaborare. Invito tutti a continuare a frequentare il parco, non abbandoneremo Villa Vogel".