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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Invalidi che non arrivano a fine mese: "Grazie a tutti ma aspettiamo il Comune"

Tanta solidarietà per Alessio e la moglie. I coniugi però chiedono risposte dall'amministrazione

"Non pensavo che così tante persone ci avrebbero espresso la loro solidarietà. Ringraziamo tutti ma noi aspettiamo risposte dal Comune". Qualche giorno fa abbiamo raccontato la storia di Alessio Vanni e sua moglie. Una vicenda complicata: sono entrambi invalidi e ricevono una pensione che sfiora i 500 euro.

Non tutti i mesi sono supportati dall'amministrazione attraverso l'erogazione del contributo comunale per i meno abbienti. La coppia chiede risposte proprio su questo: "Perché i contributi comunali non arrivano con regolarità?"

La discesa della famiglia Vanni comincia quattro anni fa quando Alessio perse il lavoro perché si era ammalato in modo grave. Non potendo così sostentare la moglie già da tempo malata. Subito dopo la coppia rischiò di rimanere senza casa perché non riusciva a pagare l'affitto. Da allora vivono in una casa popolare ma non ce la fanno a coprire le spese della famiglia. "Ogni volta che vado al supermercato - racconta Alessio - partono banconote da 50 euro, non ce la facciamo. E' un problema diffuso, di tutti gli invalidi italiani: riceviamo pensioni irrisorie con cui non riusciamo nemmeno a pagarci le medicine". 

L'uomo ha scritto una lettera al sindaco Nardella in cui ha chiesto un incontro. Si attendono risposte da Palazzo Vecchio.

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