Intimidazione in codice all'imprenditore del mattone che ha rilevato il Majestic

Un'intimidazione in codice per l'imprenditore del mattone Salvatore Leggiero. Lo scorso weekend qualcuno si è addentrato, senza alcuna effrazione, nella grande struttura alberghiera del centro storico. Il Grand Hotel Majestic, appunto, un complesso ormai da anni in abbandono, che Leggiero sta rimettendo in sesto con un maxi investimento da circa 60 milioni di euro. 

Qualcuno ha spostato le lettere dell'insegna componendo il codice "639". L'anomalia però sembra tutt'altro che una burla. Infatti per dare una eco maggiore, la combinazione è stata anche retroilluminata. Sul posto è intervenuta la polizia che sta svolgendo degli approfondimenti. Non è escluso che il messaggio possa rifarsi all'articolo del codice penale 639: "Deturpamento e imbrattamento di cose altrui". Un messaggio di fino che lo stesso imprenditore sembra aver colto. "E' un messaggio preciso - spiega il numero uno della Leggiero Real Estate -.  Un'intimidazione nei confronti dei nostri interessi economici". Che ammette come da tempo ci siano avvertimenti nei suoi confronti.  "Un atto di vandalismo per bloccare un grande impegno su questa città". E, sull'ingresso all'interno della struttura da parte di ignoti, sbotta: "Grave e inquietante spaventare le maestranze sul cantiere e me come imprenditore. E' un atto di vigliaccheria".  

Un imprenditore che però è deciso a non modificare il suo cronoprogramma e ad aprire a settembre la struttura di lusso che sarà affidata a una cordata cinese. Inoltre il piano di Leggiero sarebbe, oltre ad aprire il grande albergo davanti alla stazione, quello di poter riqualificare la piazza - con tanto di nuova pavimentazione e pedonalizzazione (su cui però dovrà attivarsi il Consiglio comunale ndr) - come già fatto tempo addietro a poche decine di metri in Santa Maria Novella. Dopo questo episodio non vi sentite meno sicuri? "Finchè ho fiato vado avanti".