L'intervista di Coli a Studio 54: "L'amore è amore, non ha una parte giusta"
Gianni Coli, l'uomo assassinato insieme alla madre nel suo appartamento di via Baccio da Montelupo, ha rilasciato un'intervista a Studio 54 qualche giorno prima di morire sul tema dell'omosessualità
"L'amore è amore, non esiste una parte giusta e una sbagliata”, lo ha detto Gianni Coli qualche giorno prima di morire ai microfoni di Studio 54. L'uomo, rimasto ucciso nel suo appartamento di via baccio da Montelupo insieme alla madre anziana, era dichiaratamente omosessuale e aveva rilasciato un'intervista sul tema all'emittente privata fiorentina.
La polizia ha provveduto a sequestrare i file audio in cui l'uomo ha raccontato, con grande serenità e ironia, la sua esperienza sentimentale. “Ho capito di essere omosessuale in prima liceo, a 18 anni. È una cosa molto naturale, a un certo punto ti accorgi che c'è qualcosa che ti piace di più e la scegli”.
La famiglia invece come aveva preso la notizia? Secondo il racconto di Coli il padre non ha mai saputo niente mentre la madre sembra avesse accettato la scelta del figlio in modo estremamente naturale: "fin da subito ha dimostrato di essere una donna di grande intelligenza lasciandomi vivere la mia vita con libertà”. A sentire le sue parole era anche molto credente: “prego spesso, e ho anche un padre spirituale esorcista che mi ha aiutato in molte situazioni critiche della mia vita”.
