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Cronaca

Inseguimento mortale: arrestati nella case popolari, è polemica 

Donzelli tuona: "Segnalai anomalia in case popolari". Nardella mette un post sulla sicurezza 

Altri quattro arresti per l'inseguimento del giugno scorso tra cittadini di etnia rom nel quale venne coinvolto, morì il giorno dopo in ospedale, il 29enne fiorentino Duccio Dini. Stamani i carabinieri hanno fermato quattro uomini. Tre dei quali all'interno di case popolari. Per tutti l'accusa è di tentato omicidio - l'inseguimento fu lo sviluppo di un tentativo di blitz punitivo nei confronti di un connazionale -  per due anche di omicidio doloso. 

E non manca la polemica sulla gestione degli alloggi di edilizia pubblica, alla luce del fatto che uno degli arrestati, un 27enne, avrebbe più precedenti di polizia a suo carico.  Tra cui furto, lesioni e ingresso arbitrario in luoghi ove l'accesso è vietato nell'interesse militare. 

"Per ben due volte ho denunciato con sopralluoghi mirati ed effettuati di persona l'indebita presenza di rom nelle case popolari di Firenze - afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli - . L'amministrazione Nardella ha risposto alle mie denunce ignorandole e respingendole. Oggi emerge che uno degli arrestati con l'accusa di tentato omicidio, Gani Emin, non solo vive in una casa popolare come altri coinvolti, ma dai documenti ufficiali risulta essere residente proprio dove ho effettuato il sopralluogo, in via Accademia del Cimento 14. Ha lo stesso indirizzo di residenza, la stessa nazionalità e persino lo stesso cognome del proprietario di auto di lusso che dichiara di vivere nell'appartamento con 12 persone e con cui ho avuto un'accesa discussione documentata da un video". 

Forza Italia e Lega sono durissime. "Ci aspettiamo il massimo della pena per queste persone, perché è assurdo perdere la vita a 29 anni in quel modo - afferma la deputata azzurra Deborah Bergamini -. Mi auguro che alle persone coinvolte nella morte di Duccio venga tolta l'abitazione in alloggi popolari di cui usufruiscono". Anche il ministero dell'Interno ha commentato gli arresti, affidandosi a Facebook: "Blitz dei Carabinieri all’alba, arrestati altri 4 Rom per l’omicidio di Duccio Dini, travolto mentre questi delinquenti si inseguivano a folle velocità per le strade di Firenze. Devono MARCIRE in galera. Tornerò presto in città, questo ragazzo merita giustizia. Chi sbaglia paga".

IL SINDACO E LA SICUREZZA --->

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