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Cronaca

Partono i test per immigrati: promossi con l'80% delle risposte esatte

Almeno otto su dieci è il punteggio minimo per regolarizzarsi in Italia. Oggi in città sono partiti i primi test per immigrati: alcune mamme si portano i bambini perchè non hanno dove lasciarli

Quattro file di banchi nell'auditorium della scuola media Arnolfo Di Cambio - Beato angelico a Firenze: è qui che stamane i primi 20 immigrati stanno affrontando il test di italiano per ottenere il permesso di soggiorno di lungo periodo. Sono peruviani, albanesi e una donna siberiana. Ci sono due madri con i loro bambini.
 
"Non avevo nessuno con cui lasciarlo a casa - racconta Minire Basco, candidata albanese che affronta il test insieme con il marito Bashki Lulzim - e quindi l'ho portato con me a fare l'esame. Io faccio la casalinga e sono qui da appena 3 anni ma mio marito è in Italia da molto più tempo, dal 98 e fa il muratore".
 
Il marito di Minire Basco parla molto bene l'italiano e si dice d'accordo con l'idea di sottoporre gli immigrati ad un test per ottenere un permesso più lungo. "Sarà un grande vantaggio - dice - non dover ogni anno rinnovare questo documento. Ogni volta impiegavamo un giorno intero per farlo".
 
I candidati sono stati fatti accomodare ai loro posti dopo il controllo dei documenti. Dovranno affrontare tre prove una prima di ascolto di un testo per la lettura e la comprensione; dovranno poi rispondere ad alcune domande e, come terza prova dovranno scrivere un messaggio, una mail per esempio, ad una persona. La prova sarà superata se il candidato avrà ottenuto un risultato positivo almeno nell'80% del punteggio.
 

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