Aperto l'infopoint: quando è possibile visitare il maxicantiere del tunnel Tav / FOTO
Nei giorni scorsi Nardella, Giani, Salvini e l'ad di Ferrovie Ferraris hanno annunciato la partenza dello scavo
Un nuovo punto informativo al centro di Firenze per conoscere e visitare il cantiere del Passante alta velocità di Firenze, costituito dalla stazione Foster in costruzione in via Circondaria, su più livelli, e dal tunnel di sette chilometri che andrà da Campo Marte a Castello, con fermata prevista appunto alla Foster. È lo stesso gruppo FS ad annunciarlo, dopo la cerimonia di avvio allo scavo di lunedì scorso, alla presenza del sindaco Nardella, del presidente della Regione Giani, del ministro delle infrastrutture Salvini e dell'ad di Ferrovie Ferraris.
Prende dunque vita l’infopoint multimediale di Rete Ferroviaria Italiana, per raccontare ai cittadini "i progetti e le opere del territorio, con aggiornamenti costanti sullo stato di avanzamento dei lavori e i benefici che porteranno alla mobilità della rete fiorentina, regionale e nazionale".
Situato in via Circondaria 32, presso il Campo Base del cantiere della nuova Stazione Alta Velocità Belfiore, e realizzato da RFI con il supporto di Italferr, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha l’obiettivo di "dotare il territorio di un innovativo presidio informativo per condividere con stakeholder e cittadini i benefici che le nuove opere porteranno alle comunità coinvolte e il valore in termini di trasformazione sostenibile del territorio".
Giorni e orari di apertura dell'Infopoint
L’infopoint sarà aperto due volte a settimana, martedì dalle 10.30 alle 13.30 e giovedì dalle 14 alle 17 e sarà accessibile con appuntamenti dedicati da richiedere attraverso la mail infopoint.firenze@rfi.it.
Tramite lo stesso indirizzo sarà possibile prenotarsi per visite organizzate ai cantieri di Belfiore e Campo di Marte. I giorni e gli orari di apertura potranno essere successivamente rimodulati in base alle richieste ricevute e all’affluenza registrata.
"Per Rfi l’ascolto degli stakeholder riveste sempre più un ruolo centrale al fine di realizzare progetti condivisi in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative del territorio. Insieme potranno essere delineate linee di azione per sviluppare progetti infrastrutturali che abilitano una trasformazione in chiave sostenibile dei luoghi ed il miglioramento della qualità della vita dei cittadini", si legge nella nota che dà conto dell'iniziativa.
Questo nuovo punto informativo, dopo quelli già inaugurati in altre città "rappresenta l’ulteriore tassello di un più ampio progetto di comunicazione, che riguarderà poi anche le principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle nuove opere ferroviarie. Presso l’infopoint sarà possibile chiedere informazioni a personale dedicato, ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio. Inoltre si potranno avere informazioni anche tramite pannelli e video illustrativi".
L’infopoint rientra nell’ambito del progetto Cantieri Parlanti, un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo. L’obiettivo è "perseguire un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri".
I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che "trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso".
Ovviamente, come è noto, non mancano le critiche all'opera, che arrivano dai comitati no tav ma anche da molte associazioni cittadine, ambientaliste e, per quanto riguarda la politica, 5 Stelle e partiti e movimenti alla sinistra del Pd: tutti costoro denunciano il 'passante' come "inutile e dannoso sperpero di danaro pubblico". In passato sono stati a sostegno di un progetto alternativo, progettato con il contributo dell'università di Firenze, che prevedeva un passaggio in superficie (costo stimato 300 milioni di euro, le ultime cifre dell'attuale progetto parlano di 2,7 miliardi), che però non è stato mai preso seriamente in considerazioni dalle istituzioni.
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