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Cronaca

Influencer seminude agli Uffizi: "Togliere le foto? E' una richiesta indegna"

La star di Instagram e OnlyFans Alex Mucci intervenuta su Radio24 a "La Zanzara" ha risposto alle accuse dopo le foto postate davanti alla Venere di Botticelli con il seno ben in vista: "Vorrei capire come una mia seminudità possa sbeffeggiare un'opera dove una donna è seminuda"

Le due sexy influencere Alex Mucci ed Eva Menta, molto attive sui social come Onlyfans, Instagram e Tik Tok, hanno scatenato un vero e proprio caso social dopo aver pubblicato sui loro profili delle foto che le ritraggono seminude all'interno delle Gallerie degli Uffizi, davanti alla Venere del Botticelli. Un presunto danno d'immagine non indifferente per il museo, che ha subito chiesto la rimozione delle immagini.

Uffizi, influencer si fotografano davanti alla Venere con il seno scoperto: è polemica

Non si è fatta attendere la risposta alle accuse. Alex Mucci ha parlato del caso al programma "La Zanzara" su Radio24, sottolineando come le foto non rechino alcun danno: "La richiesta di rimuovere le foto è indegna. Vorrei capire come una mia seminudità possa sbeffeggiare un'opera dove una donna è seminuda. Ho voluto esaltare la differenza tra l'immagine femminile oggi, e quella del passato, toatalmente nuda tra l'altro. Quel posto è pieno di uomini e donne nude, e lì ci vanno anche i bambini. Nel mio post non c'è nessun scopo di lucro, perché non sto sponsorizzando nessuna azienda. Per quello che so, legislativamente parlando, io sono un privato che ho fatto una semplice foto all'interno del museo, cosa che è permessa. Tra l'altro non ero nuda. Sono una semplice utente che ha fatto delle foto per uso personale".

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"Io non voglio giustificarmi perché in giro c'è di meglio o di peggio - ha continuato l'influencer -, io non faccio nulla contro le regole. Nel loro regolamento c'è scritto che io posso scattare delle immagini per uso personale, e legalmente so che le immagini dentro i musei possono essere usate sui social a scopo di diffusione di un pensiero e espressione personale libera artistica. Anzi loro si stanno facendo pubblicità. Mi fa ridere il fatto che lavoro e pago le tasse, e ci sono persone che mi chiamano "sgallettata" o con epiteti peggiori. Il contenuto ovviamente è un contenuto virale e figo".

"Di sicuro non vado a farmi la foto a Torpignattara. Io vado vestita così anche in piazza o al centro commerciale. Se quel giorno fossimo state "sgallettate" o sguaiate, sicuamente ci avrebbero buttate fuori. In realtà le foto sono state scattate in maniera molto discreta ed educata. Nessuno si è lamentato. La moralità e la sessualizzazione del mio corpo, e ciò che può provocare negli altri, non è un problema mio. Secondo me basterebbe farsi una risata sopra. Lo rifarei? Certamente. E non voglio togliere le foto. La mia preoccupazione - ha concluso Alex Mucci - è che Instagram possa bannarle, e questo andrebbe a ledere la mia pagina. Sarebbe come se in un negozio sfondassero una vetrina".

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