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Cronaca Empoli

Porta difettosa schiacciò la spalla a un'infermiera, 3 rinvii a giudizio

L'infortunio sul lavoro risale al 2009 quando un'infermiera dell'ospedale di Empoli fu schiacciata da una porta motorizzata difettosa. La donna ha riportato postumi permanenti

Una porta difettosa, ossa che si rompono ed una malattia lunga ben 119 giorni. Era il maggio del 2009: l’infortunio sul lavoro che subì un’infermiera dell’ospedale di Empoli fu molto grave. E tutto per via di una porta motorizzata difettosa, quelle che separava la sala operatoria dalla sala lavaggio, che andò a chiudersi quando la donna non era ancora passata schiacciandola ripetutamente tra la parete e il battente.

Ora il pm Christine von Borries ha citato direttamente a giudizio tre persone, imputate di lesioni personali colpose, tra cui il direttore generale della Asl 11 di Empoli, Eugenio Porfido, datore di lavoro, il fornitore della porta automatica, Graziano Voltolini, e l'installatore Marino Malvestio. Secondo quanto ricostruito dalla procura di Firenze, l'11 maggio 2009, l'infermiera venne ferita a causa della porta automatica che si chiudeva troppo in fretta e delle fotocellule di sicurezza che non rilevavano il suo passaggio: la porta continuò a schiacciarla ripetutamente e ciò le procurò un trauma alla spalla destra con distacco osseo. L'infermiera, originaria di San Miniato (Pisa), guarì delle fratture in quattro mesi ma l'incidente le è costato postumi permanenti.

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