Incontro delle Mamme No inceneritore con sindaco Nardella e assessore Bettini
Il giorno 26 giugno 2015 una delegazione di Mamme No Inceneritore, al termine di un lungo confronto con il Sindaco Dario Nardella e l'assessore Bettini, ha concordato un incontro fra esperti, invitati da entrambe le parti, che potesse confrontarsi in materia di salute, gestione dei rifiuti e impianto di incenerimento, al fine di valutare quanto i comitati No inceneritore, forti di una crescente adesione nella cittadinanza fiorentina, sostengono riguardo l'assoluta inutilità e pericolosità dell'impianto in progettazione a Firenze (Case Passerini), prendendo anche in considerazione valide alternative già applicate da molti comuni e amministrazioni italiane con grande successo.
Durante il confronto, la delegazione ha insistito per un rinvio e/o sospensione della Conferenza Dei Servizi del prossimo 3 luglio, al fine di permettere l'incontro e un'idonea valutazione delle necessità effettive ed eventuali alternative a tale impianto, rinvio che non è stato accettato.
A questo punto le parti si sono accordate per fare l'incontro prima del 3 luglio, individuando la data del 30 giugno. Purtroppo il giorno prima si è manifestata la non disponibilità da parte dell'amministrazione di effettuare l'incontro, rimandandolo al giorno 8 luglio, dopo quindi, la Conferenza dei Servizi.
Siamo molto dispiaciuti di questo rinvio che non ci permetterà di esprimere le nostre argomentazioni prima di una Conferenza dei Servizi che sarà, nei termini in cui è stata convocata, decisoria al fine di concedere le ultime autorizzazioni per l'avvio dei lavori dell'inceneritore. Non ci resta che prendere come positive quindi le opinioni di Sindaco e Assessore per cui questa Conferenza dei Servizi non sarà decisoria e non rilascerà nessuna nuova autorizzazione a procedere.
Prendiamo atto che il Sindaco, durante il confronto con le Mamme no Inceneritore, si è pronunciato a favore della necessità di un maggior controllo e verifica delle valutazioni in relazione al danno ambientale e sulla salute umana ammettendo la necessità di un nuovo monitoraggio accordando il suddetto confronto con esperti in materia, anche se oggi apprendiamo dai giornali che l'assessore Bettini ha dichiarato che "non emergono criticità per la salute" senza considerare i numerosi esperti in materia che si erano resi disponibili all'incontro e senza aver effettuato alcun tipo di monitoraggio preventivo sulla reale condizione ambientale locale (ricordiamo che la valutazione di impatto sanitario risale al 2005 e in 10 anni le condizioni sono molto cambiate).
Ci stupiamo inoltre di come non vengano nemmeno considerate le criticità già emerse durante le precedenti Conferenze dei Servizi: la ASL10 stessa evidenzia la situazione molto critica della piana prescrivendo un monitoraggio ex-post dell'incidenza di patologie tumorali; si prescrivono inoltre alcune misure per mitigare gli effetti dell'inceneritore stesso (come la realizzazione di un bosco di 22 ettari).
Lo stesso Comune di Sesto Fiorentino ha chiesto di affrontare questi aspetti.
Prendiamo infine atto delle considerazioni fatte dal Sindaco per cui l'opera non sarà costruita prima di qualche anno, e, che in caso di insorgenze di problematiche e criticità sanitarie, sarà immediamente spento.
Da parte nostra consideriamo "elementi tangibili" per chiedere la sospensione della Conferenza dei Servizi le 6mila persone che hanno partecipato alla manifestazione del 11 aprile, le 10mila persone che hanno aderito all'evento "Musica e Artisti contro gli Inceneritori" e il crescente dissenso della città di Firenze in merito alla realizzazione dell'impianto che coinvolge numerosi comitati con cui il gruppo Mamme no inceneritore è in contatto: Coordinamento dei Comitati della Piana Firenze, Associazione Medicina Democratica, Associazione Italia Nostra, Comitato civico No Inceneritore di Campi Bisenzio, Assemblea della Piana contro le nocività, Associazione Un'altra sesto è possibile, Coordinamento dei Comitati per la salute della Piana Prato, Associazione Rifiuti Zero Firenze e Associazione Zero Waste Italy, tutti promotori, con altre organizzazioni di base, della Manifestazione Popolare dell'11 Aprile,
Tutti uniti e contrari alla costruzione del futuro inceneritore di Firenze.
Si sottolinea che in questi mesi si sono succeduti decine di incontri pubblici organizzati dal gruppo Mamme No Inceneritore con esperti del settore, medici, dottori, gestori del ciclo dei rifiuti e amministratori. In questi mesi il filo comune conduttore di tutte le iniziative è stata la richiesta di un incontro e un confronto pubblico con i cittadini e i decisori politici su un tema così importante. A questi confronti ha partecipato un numero sempre crescente di cittadini, informati della realizzazione dell'opera in questione ed estremamente interessati alla valutazione delle alternative esistenti quali il percorso alternativo di gestione dei rifiuti, noto sotto il nome di Rifiuti Zero.
Si rende quindi palese come non sia più possibile ignorare che una grande parte della popolazione fiorentina esprima l'esigenza di rivedere in toto la costruzione dell'impianto.
Davanti a tutte queste richieste si rende indispensabile una risposta concreta da parte delle Istituzioni, e LA SOSPENSIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DECISORIA PREVISTA PER IL 3 LUGLIO PROSSIMO.
Noi ci saremo, come già tanto hanno aderito su Facebook: https://www.facebook.com/events/1622851207926952/
Rendiamo noto che un nutrito numero di professionisti, contattati dal movimento Mamme No Inceneritore, sta firmando un appello affinché si instauri un tavolo di confronto concreto, da parte delle Istituzioni, per valutare il percorso migliore, in termini di salute, costi e legalità, nella gestione dei rifiuti. L'appello sarà consegnato al Sindaco il giorno 8 luglio, durante il confronto.
Le Mamme NO Inceneritore
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