E’ caccia all’uomo nelle campagne del Valdarno per scovare il complice dell’uomo rimasto ferito dopo un inseguimento avvenuto nella serata di ieri. La coppia era stata sorpresa da una gazzella mentre recuperava uno skimmer, dispositivo per clonare le carte di credito, da una banca nel comune di Reggello. All'arrivo dei carabinieri, i due hanno reagito ferendo un militare ad una mano con un cacciavite e tentando poi di investirlo con un suv preso in prestito da un cittadino romeno residente a Torino.

L’inseguimento nel Valdarno è terminato quando carabinieri e polizia hanno organizzato un posto di blocco. Il conducente del suv, vistosi la via di fuga sbarrata, ha speronato l’auto della Polstrada: feriti in modo lieve i due agenti a bordo della vettura, di 28 e 29 anni. Ricoverati all’ospedale di Figline verranno dimessi in giornata.

La vettura dei malviventi ha impattato con tale violenza il mezzo delle forze dell’ordine che  ha perso le ruote anteriori. Quindi la coppia ha cominciato a fuggire per le campagne a piedi. Proprio in questi momenti il romeno è stato raggiunto dallo sparo. Il militare avrebbe sparato temendo una reazione del romeno che, durante la fuga a piedi, ad un tratto si sarebbe voltato verso di lui.
I colpi esplosi dal carabiniere, con una mitraglietta M12, sono stati due: il primo in aria per intimidazione, l'altro quello che ha colpito alla spalla il romeno: portato in ospedale, è stato giudicato guaribile in 20 giorni. Nell'auto dei due uomini in fuga e addosso al ferito non sono state trovate armi da sparo. Il carabiniere che lo ha ferito è indagato dalla procura di Firenze per lesioni.

Il romeno è adesso piantonato in ospedale in stato di arresto con l'accusa di resistenza e lesioni. L'uomo, Marius Valentin Militaru, 27 anni, era destinatario di un'ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Roma nel marzo scorso, sempre per clonazione di bancomat. Il complice è tuttora ricercato.