Caos in Via della Scala: autista Ataf perde controllo dell'autobus / FOTO - VIDEO
Il mezzo è piombato su auto e scooter per poi terminare la sua corsa contro il dehors di un ristorante
Paura questo pomeriggio in Via della Scala dopo che un autista ha perso il controllo di un autobus, probabilmente per un malore, mentre percorreva la strada in direzione di Piazza Santa Maria Novella. Il 6a è piombato su mezzi parcheggiati, almeno una decina tra scooter e auto, fino a fermarsi contro il dehors di un ristorante. Sul posto sono subito intervenuti polizia municipale e polizia di stato. Presenti anche tre ambulanze per prestare soccorso ad alcuni feriti.
Il racconto dei testimoni
A chiamare 118 e polizia è stato un ragazzo che si trovata a bordo dell'autobus. Il giovane, studente di infermieristica, ha raccontato a FirenzeToday di aver visto il conducente Ataf sentirsi male fino ad accasciarsi sul volante. L'uomo è stato la prima persona che ha soccorso. "Dopo aver aiutato l'autista ho aperto le porte del bus e ho chiamato i soccorsi. Quindi mi sono dedicato ai feriti più gravi ovvero una mamma e il figlio piccolo, probabilmente nordeuropei". Il bambino è stato trasportato al Meyer, sua madre e un'amica a Careggi; l'autista al nosocomio di Santa Maria Nuova. I passeggeri del bus, una quarantina in tutto, invece non avrebbero riportato ferite. Per loro solo un grosso spavento.
Un altro testimone, che stava viaggiando in bici dietro il mezzo Ataf, ha spiegato di aver visto "l'autobus sbandare prima a sinistra e poi a destra". "E' successo tutto molto velocemente, non ha frenato. Si è schiantato contro auto e scooter e poi si è fermato contro il dehors di un ristorante".
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I danni
Significativi i danni riportati dai mezzi coinvolti nell'incidente. La polizia municipale, dopo aver delimitato la zona, ha effettuato i rilievi oltre ad ascoltare i proprietari dei mezzi rimasti coinvolti. Tra questi anche una dipendente di un bar di via della Scala: "Abbiamo comprato la macchina settimana scorsa, siamo davvero shoccati per quanto accaduto. Ora però vogliamo sapere come verremo risarciti".
