Pullman fuori strada: a bordo lavoratori e studenti, un ferito grave

Paura oggi all'ora di pranzo, intorno alle 13:50, per i passeggeri di un pullman di linea di Autolinee Toscane sulla tratta Pontremoli - Zeri, provinciale 37, in provincia di Massa Carrara. A bordo c'erano una ventina di persone, tra cui studenti, lavoratori e almeno un'insegnante.

Proprio nelle vicinanze del comune di Zeri il pullman, a quanto sembra per un malore dell'autista, è andato a diritto in corrispondenza di una curva, in un tratto leggermente in salita, uscendo di strada e finendo nella scarpata laterale: la sua corsa è stata per fortuna rallentata e poi fermata dalla vegetazione, arbusti e alberi.

Le conseguenze più gravi sono state riportate da un ragazzo di 16 anni, che è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Cisanello di Pisa per un trauma cranico, in codice rosso, anche se per fortuna non è in pericolo di vita. Altre due persone, l'insegnante e un altro ragazzo, sono stati invece portati per accertamenti all'ospedale di Massa, con traumi più lievi. Conseguenze minori per tutti gli altri passeggeri. Sul posto, oltre al personale di soccorso, sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e i carabinieri. 

 Il sindaco: "Mia figlia mi ha chiamato mentre stavano precipitando"
Uno dei primi ad accorrere sul luogo dell'incidente è stato il sindaco del comune di Zeri, Cristian Petacchi, allertato dalla figlia che si trovava sul mezzo. "Per come è precipitato quest'autobus se ce la caviamo con qualche ferito è un miracolo" ha detto al quotidiano 'Il Tirreno'. "A bordo c'era mia figlia, mi ha chiamato in diretta" ha aggiunto Petacchi. "Mi ha detto che stavano precipitando, perché [l'autobus] probabilmente è precipitato in più fasi, non è andato fino in fondo subito, probabilmente si è fermato contro qualche pianta, poi è ripartito. Ero a casa, ero a pranzo - ha proseguito il sindaco - sono arrivato subito. Sono andato giù [lungo scarpata, ndr] e ho incontrato i ragazzi che stavano risalendo, quelli che stavano bene. Gli ho detto di stare seduti, di stare tranquilli. Poi sentivo urlare, è stato uno choc. Siamo una comunità piccola, questi ragazzi sono i figli di tutti, ci conosciamo da sempre". 

Verifiche di Autolinee Toscane

Autolinee Toscane ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all’incidente. Autolinee Toscane – presente con proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto - è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista.

“In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti l’azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie. E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”. Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di “fatto rilevante” ovvero sinistro grave, avvierà un audit interno per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause, ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta. Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici.

Le parole dell'assessore 

“Prima di tutto voglio esprimere la mia vicinanza ai ragazzi rimasti feriti nell’incidente, all’autista e ai loro familiari. Sono contento che nessuno sia in pericolo di vita. I soccorsi sono stati tempestivi ed adeguati alla circostanza. Appena appresa la notizia mi sono subito messo in contatto con i vertici di Autolinee Toscane e ho ricevuto rassicurazioni circa l’efficienza del mezzo coinvolto e i controlli a cui era stato sottoposto” -  ha dichiarato l’assessore regionale alla mobilità e trasporti, Stefano Baccelli, relativamente all’incidente nel quale sono rimasti coinvolti i 19 studenti del locale istituto tecnico e l’autista del mezzo.

“Come Regione – conclude l’assessore Baccelli – continueremo a seguire l’evolversi della situazione e attendiamo di conoscere le risultanze dell’audit interno che la società tramviaria ha attivato. Inutile sottolineare che faremo di tutto per scongiurare il ripetersi di incidenti in qualunque zona del territorio toscano”.

Studenti bloccati in Appennino durante la gita