rotate-mobile
Incidenti stradali Pelago

Il rombo delle moto e poi il silenzio: Claudio Fioravanti muore in sella al proprio bolide

Un episodio drammatico consumatosi poco dopo l'avvio della competizione. Il sindaco di Pieve Santo Stefano: "Profondo dolore, siamo vicini alla famiglia"

"Il silenzio era terribile, assordante. È stata una giornata davvero molto triste per il motociclismo. Purtroppo, come amministrazione, non possiamo che dirci vicini al dolore della famiglia”. C’è grande commozione nelle parole di Claudio Marcelli sindaco di Pieve Santo in seguito all’enorme tragedia cheha funestato l’edizione 2022 del Campionato Europeo e Italiano Velocità in Salita (Civs). Claudio Fioravanti, centauro fiorentino di 53 anni, è morto in sella alla propria Ducati poco dopo l’inizio della competizione. Un episodio drammatico che si è consumato una manciata di chilometri dopo la linea di partenza. La Ducati 1000 4T a bordo della quale si trovava il 53enne è uscita di strada fra i tornanti del "Curvone" e quello dell’Acquedotto lasciando il pubblico impietrito. “Siamo davvero molto addolorati - spiega il sindaco Marcelli - questo sport è molto entusiasmante ma, fatti come questo ci ricordano anche quanto sia pericoloso. Quando sono arrivato sul posto sono rimasto profondamente colpito dalla grande tristezza di tutti i partecipanti e degli organizzatori. Un episodio davvero drammatico per il quale non si possono trovare parole giuste. Mi unisco al dolore della moglie e del figlio e esprimo loro tutta la mia vicinanza”. In seguito all’incidente la gara è stata immediatamente interrotta e quindi annullata.

L’avvio della gara e poi la tragedia: l’accaduto
L’allarme è scattato poco dopo le 15. I piloti hanno preso posizione e, come detto, poco dopo la linea di partenza la moto di Claudio, con il numero 808 impresso sulla mascherina anteriore, è finita fuori strada. Un impatto violentissimo. Immediato l’arrivo dei soccorsi tra cui il medico di gara che si è precipitato sul luogo dell’accaduto. Ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione messi in atto per il 53enne non c’è stato niente da fare. Altrettanto inutile l’attivazione dell’elisoccorso Pegaso che poco dopo il decollo è stato fatto rientrare all’hangar. Comprensibilmente sotto shock la moglie e il figlio, entrambi presenti a Pieve, e assistiti dai sanitari.

Il primo incidente della mattina
Attorno alle 12, sempre sullo stesso tracciato, il personale dell’emergenza urgenza è intervenuto per prestare soccorso ad un altro centauro, un 36enne di Rieti, rimasto ferito dopo essere caduto di moto. Per lui è stato disposto il trasferimento in codice rosso all’ospedale de Le Scotte di Siena dove attualmente si trova ricoverato. “Episodi davvero terribili - specifica il sindaco - Gli organizzatori sono stati molto scrupolosi nei controlli riguardanti il tracciato e, nei giorni scorsi, sono stati effettuati anche degli interventi di messa in sicurezza da parte della Provincia. Purtroppo, come detto, il motociclismo è uno sport che ha dei rischi molto alti”.

Il messaggio di cordoglio della Federazione Motociclistica Italiana
Una tragica scomparsa ha colpito il Campionato Velocità in Salita e tutto il motociclismo italiano. Nel corso del primo round stagionale del Civs a Pieve Santo Stefano – Passo allo Spino, ha perso la vita Claudio Fioravanti, 53enne di Pelago (Firenze). A seguito dell’incidente la gara è stata subito interrotta e, nonostante i soccorsi immediati, il pilota fiorentino è purtroppo deceduto. La Federazione Motociclistica Italiana tutta, a partire dal presidente Giovanni Copioli, porge le più sentite condoglianze alla famiglia e ai cari di Claudio Fioravanti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il rombo delle moto e poi il silenzio: Claudio Fioravanti muore in sella al proprio bolide

FirenzeToday è in caricamento