Motociclista morto durante una gara: la procura apre un fascicolo, accertamenti su manto stradale, percorso e moto

La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo sulla tragedia avvenuta domenica lungo il percorso dello Spino, dove si stava svolgendo l'edizione 2022 del Campionato Europeo e Italiano Velocità in Salita (Civs) e dove è morto il motociclista Claudio Fioravanti (in foto sopra). Lo riporta ArezzoNotizie.

La tragedia: motociclista perde la vita durante la gara

Fiorvanti, 53enne originario di Pelago, era un pilota esperto. Il drammatico incidente è avvenuto poco dopo la partenza: la Ducati del 53enne è uscita dalla carreggiata tra il tornante del Curvone e quello dell’Acquedotto ed ha finito la sua corsa schiantandosi nel terrapieno. Inutili i soccorsi: l'impatto è stato violentissimo e Fioravanti è morto sul colpo.

Adesso gli inquirenti vogliono capire se dietro a quella tremenda caduta ci siano delle responsabilità esterne. Al momento, riporta ancora ArezzoNotizie, non sono state configurate ipotesi di reato specifiche, né risultano indagati. La Procura sta aspettando l'informativa con la dinamica dell'incidente prima di parlare di eventuali reati.

Dai rilievi svolti dalla Polizia Stradale di Arezzo dovrebbero emergere dati quali le condizioni del manto stradale nel punto esatto dell'incidente, la velocità del mezzo, la presenza di anomalie nel percorso. La Stradale ha posto sotto sequestro la moto.

Di fatto la Provincia, quale ente preposto, e gli organizzatori della competizione nei giorni precedenti alla manifestazione sportiva avevano svolto tutta una serie di attività per la messa in sicurezza quella carreggiata fatta di tornanti.

Quella del passo dello Spino resta una strada insidiosa – poche ore prima della morte di Fioravanti un altro concorrente è caduto – e gli inquirenti vogliono vederci chiaro su una tragedia avvenuta sotto agli di moglie e figlio. Intanto dal mondo del motociclismo e sui social sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio per la morte di Fioravanti.