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Cronaca

Inchiesta Open, due nuovi indagati dalla procura di Firenze per traffico di influenze illecite

Sono il produttore cinematografico Alessandro Di Paolo e l'avvocato Luca Casagni Lippi

Ci sono due nuovi indagati nell'inchiesta della procura di Firenze su Open, la fondazione che organizzava le manifestazioni della Leopolda. Lo riporta l'agenzia Adnkronos.

Nel registro degli indagati sono stati iscritti anche il produttore cinematografico Alessandro Di Paolo e l'avvocato veronese con uffici a Firenze e Roma Luca Casagni Lippi.

Nei loro confronti si ipotizza il reato di traffico di influenze illecite. Al centro del nuovo filone di indagini un finanziamento di circa 280 mila euro che secondo l'accusa sarebbe stato effettuato da società riferibili al produttore Di Paolo, tra il 2016 e il 2017.

Nei giorni scorsi lo studio fiorentino di Casagni Lippi è stato perquisito dalla Guardia di Finanza. L'accusa ai due nuovi indagati, secondo quanto si apprende, sarebbe contestata in concorso con l'ex presidente di Open, l'avvocato Alberto Bianchi.

Per i magistrati i 280mila euro non sarebbero stati contributi volontari alla Fondazione Open ma somme erogate in base ad accordi tra Di Paolo, Casagni Lippi e Bianchi.

In particolare secondo la procura Bianchi avrebbe ottenuto i finanziamenti struttando l'amicizia con l'ex ministro Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del consiglio durante il governo Renzi.

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