rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Sesto Fiorentino

Inceneritore di Case Passerini: slitta la prima udienza al Tar

Il neo sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi: "Per ora niente lavori o chiederemo la sospensiva"

Slitta la prima udienza a causa dei ricorsi presentati al Tar della Toscana da associazioni e comitati contro la realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini, nei quali si era costituito in giudizio anche il Comune di Sesto Fiorentino. La decisione del rinvio, di natura tecnica, è legata alla composizione del collegio giudicante. La nuova udienza dovrebbe essere convocata entro l'anno. Probabilmente entro novembre.

"Il legale di Q. Thermo srl (la società costruttrice, ndr) ha fatto presente - spiegano la consigliera pentastellata Silvia Noferi con il Movimento 5 Stelle dell’area metropolitana fiorentina -, che necessita di una fissazione rapida dell'udienza in quanto l'opera prevede anche l'utilizzo di contributi da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici) che scadono a settembre 2016. Il Presidente ha rassicurato tutti sostenendo che avrebbe rappresentato le esigenze di tutte le parti al Presidente della Sezione competente. Infine il legale di Q. Thermo srl ha riferito in modo generico che la Sua assistita in relazione alle pratiche amministrative porterà avanti il procedimento, ove possibile".

Sul monitoraggio dei lavori al Movimento 5 Stelle si affianca il neo sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi. “Il tribunale si è impegnato a convocare una nuova udienza entro l’anno - spiega Falchi -. Il nostro auspicio è che si arrivi al più presto ad una sentenza che chiarisca la legittimità di quest’opera dal punto di vista amministrativo. Questo rinvio permetterà al nostro Comune di produrre memorie e nuova documentazione in vista della seconda udienza e in questo senso lavoreremo fin dai prossimi giorni”.

“Data la grande incertezza, ci aspettiamo che, in via cautelativa, non vi sia nessun avanzamento dei lavori oltre i carotaggi già in corso. In caso contrario - conclude il sindaco - siamo pronti a chiedere all’autorità giudiziaria un provvedimento sospensivo fino alla sentenza, a tutela del nostro territorio che rischia di essere danneggiato irreparabilmente da un’opera che riteniamo illegittima sul piano amministrativo e sbagliata dal punto di vista politico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inceneritore di Case Passerini: slitta la prima udienza al Tar

FirenzeToday è in caricamento