Un termovalorizzatore in parte interrato, che tratta 460mila tonnellate di rifiuti l’anno, sull’argine della Senna. É l’impianto di Syctom Isséane, a Issy-les-Moulineaux, un comune della cintura di Parigi, al confine con il capoluogo. Il progetto raggruppa 84 comuni, compresa la capitale. L’impianto, dal 2007, tratta i rifiuti prodotti da circa un milione di abitanti. Lo ha visitato ieri il sindaco Dario Nardella.

"Questo impianto, che si trova in pieno centro abitato, per dimensione, prestazioni, storia e localizzazione ha molte caratteristiche simili al nostro", dichiara Nardella, che poi annuncia: "Abbiamo raggiunto il 54% di raccolta differenziata, puntiamo al 70% entro il 2020, laddove Parigi oggi è al 20% di differenziata". Da notare che in passato spesso gli obiettivi annunciati non sono stati raggiunti nei termini previsti.

"Con il termovalorizzatore chiuderemo il ciclo dei rifiuti, evitando che i rifiuti residui, quelli non altrimenti riciclabili, siano inviati altrove e producendo energia elettrica equivalente al fabbisogno annuo di 40mila famiglie", conclude il sindaco in merito al futuro impianto di Case Passerini, che tante polemiche ha suscitato e contro il quale sono già in programma altre proteste, a partire da quelle del comitato delle Mamme No Inceneritore.