Incendio a Scarperia, l'Arpat controlla possibile contaminazione da amianto
Il rogo è partito in un fienile di un'azienda agricola nella frazione di Sant'Agata. Il tetto della struttura fatto da lastre in fibrocemento. Prelevati campioni da analizzare nei prossimi giorni
Caldo torrido ed incendi. Un copione che in questi gironi in Toscana comincia a ripetersi spesso. Un ritornello che ha coinvolto anche un fienile di un'azienda agricola nella frazione di Sant'Agata nel comune di Scarperia. L’incendio è scoppiato è si è propagato improvvisamente ed ha coinvolto l’intera struttura, un deposito per le rotoballe, coperto da un tetto di lastre in fibrocemento.
Il bilancio dei danni provocati dalle fiamme è imponente: macchinari agricoli carbonizzati, il fienile praticamentevdistrutto e circa 1500 rotoballe di fieno in fumo. Il rogo è stato delimitato ed in seguito definitivamente spento grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo e di Firenze.
Allertati dalla sala operativa della Protezione civile della provincia di Firenze, si sono recati sul posto anche gli esperti dell’Arpat del servizio sub-provinciale del Mugello. Una prassi consolidata, tesa a verificare se nella copertura andata in fiamme e completamente distrutta vi fosse la presenza di amianto.
Così gli operatori Arpat hanno prelevato dei campioni che saranno analizzati nei prossimi giorni nel laboratorio del Dipartimento provinciale di Firenze. Appena i risultati delle analisi saranno completati i risultati saranno comunicati alle autorità locali e rese disponibili sul sito dell'Agenzia.
