rotate-mobile
Cronaca

Incendio a Sollicciano: cinque agenti della penitenziaria intossicati

"E' comunque una fortuna che si parli solo di intossicazione e non di altro, tenuto conto che, in assenza o nella noncuranza degli organi dell'Amministrazione Penitenziaria"

Ieri pomeriggio una detenuta della casa circondariale di Sollicciano ha dato fuoco alle suppellettili della propria cella; incendio da cui è scaturito fumo le cui esalazioni hanno intossicato le 5 agenti di polizia penitenziaria accorse per prestare soccorso e allontanare la stessa detenuta dalla camera detentiva in fiamme.

A darne notizie è l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Osapp) per voce del vice segretario generale Giuseppe Proietti Consalvi. Secondo il sindacalista: “E' comunque una fortuna che si parli solo di intossicazione e non di altro, tenuto conto che, in assenza o nella noncuranza degli organi dell'Amministrazione Penitenziaria, come anche il caso della detenuta 'incendiaria' dimostra, tra aggressioni, risse, incendi, danneggiamenti o nella migliore delle ipotesi insulti, è solo ed esclusivamente la Polizia Penitenziaria a fare le spese di un sistema disastrato e da porre urgentemente fuori corso, attraverso un'integrale riforma della giustizia e dell'istituzione penitenziaria”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio a Sollicciano: cinque agenti della penitenziaria intossicati

FirenzeToday è in caricamento