Tav, incendio doloso a Bologna: a Firenze ritardi fino a un’ora
Già domenica un blitz incendiario aveva danneggiato una cabina elettrica all'esterno della galleria di Rovezzano
Stamani ripercussioni sulle linee ferroviarie del Centro Nord dopo che alle porte di Bologna si è verificato un incendio doloso. Alla stazione di Santa Maria Novella i ritardi dei treni ad Alta velocità provenienti da Milano sono arrivati fino a 60 minuti. Solo due giorni fa un altro atto di sabotaggio era avvenuto all’esterno della galleria San Donato a Rovezzano.
STRATEGIA COMUNE DIETRO I SABOTAGGI
A BOLOGNA SCATTANO LE PERQUISIZIONI
Anche l'atto di domenica, il rogo si è sviluppato in un pozzetto elettrico, sul posto è stata trovata anche una molotov, si è verificato sulle linee della Tav. Anche in quel caso, come stamani alla stazione di Santa Viola a Bologna, gli incendi hanno interessato i cavi degli impianti. Nell'ultimo mese bottiglie incendiarie sono state trovate sui binari della linea Milano-Torino ma anche sul cantiere dell'Alta velocità di Campo di Marte.
BOLOGNA - Sul posto sono state trovate scritte "No Tav", che appaiono recenti, vari fiammiferi e brandelli di straccio usati per l'accensione. Questa prima fase di indagini e' seguita direttamente dal procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso.
ANARCHICI - I sospetti della Digos, convinta di una strategia dietro il quarto sabotaggio in un mese alla circolazione ferroviaria, si orientano verso i circoli anarchici. Ambienti su cui si sta focalizzando anche la Digos fiorentina dopo il ritrovamento domenica di una bottiglia incendiaria. Motivo per cui si stanno analizzando tutti i video di zona, indagando negli ambienti legati ai No Tav ma anche in quelli dell'antagonismo.
ROSSI - Ieri il presidente Enrico Rossi rispondendo alle domande dei giornalisti circa l'attentato ai danni di un cantiere Tav ha chiarito che "chi è contro l'Alta velocità ha diritto a protestare, ma non ha diritto alla violenza, a non rispettare i cantieri. Su questo lo Stato deve farsi valere e la condanna deve essere precisa e netta. E' evidente che quanto più i lavori si protraggono, tanto più c'è incertezza, tanto più certe forme possono prendere forza".
Commento arrivato dopo aver chiesto a “RFI ed al Governo che i lavori per il sottattraversamento della Tav a Firenze riprendano e che vengano fatti presto e bene. Ormai la realizzazione del sottoattraversamento e la separazione tra il traffico ad alta velocità e quello regionale è la condizione essenziale per migliorare la puntualità dei treni regionali”.
