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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Immigrazione, don Santoro: "Arrestatemi come Mimmo Lucano"

L'appello della Comunità delle Piagge all'indomani dell'arresto del sindaco di Riace

"E' un appello a tutti quelli che credono nell'importanza di continuare a metterci la faccia, il corpo, la propria umanità per contrastare la politica di non accoglienza dei migranti di questo governo. La Comunità delle Piagge continua ad osare resistenza e solidarietà e promuove l'11° presidio-testimonianza di digiuno il 4 ottobre dalle 13 alle 15 davanti alla Prefettura di Firenze in via Cavour. Un presidio per esprimere dissenso sull'arresto di Mimmo Lucano. Ci dichiareremo colpevoli del reato di solidarietà e ammanettati chiederemo di essere arrestati come il sindaco di Riace".

E' quanto affermato dalla Comunità delle Piagge, guidata da Don Santoro. Il prete e la sua Comunità dal 10 luglio stanno facendo un digiuno a staffetta in solidarietà con i migranti. "Chi parteciperà - fa sapere la Comunità - è invitato a portare articoli, brani, poesie, pensieri da leggere a voce alta, o altro con intelligente e pungente fantasia".

L'arresto del sindaco di Riace

Ieri il sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato arrestato dalla Guardia di finanza, nell'ambito dell'operazione Xenia, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. Come ha fatto sapere la procura di Locri in una nota, "i finanzieri del Gruppo di Locri hanno eseguito, alle prime luci dell'alba, un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Locri, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di Domenico Lucano, sindaco del Comune di Riace ed il divieto di dimora per la sua compagna, Tesfahun Lemlem".

Mimmo Lucano è noto in tutto il mondo per il modello di accoglienza attuato nel suo paese, Riace, diventato simbolo di un modello di integrazione che funziona e rinato (era fino ad alcuni anni in grave carenza demografica) proprio grazie agli immigrati.

Per il suo impegno e per la gestine del Comune di Riace Lucano ha ricevuto anche riconoscimenti internazionali. Dopo il suo arresto sul web si è diffusa una valanga di solidarietà nei suoi confronti, con molti personaggi pubblici (da Beppe Fiorello a Roberto Saviano) che si sono apertamente schierati a suo favore, ritenendo l'arresto "strumentale" anche a colpire il suo impegno a favore dell'accoglienza.

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