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Cronaca Varlungo / Via Aretina

Via Aretina: imbrattata pietra d'inciampo

L'assessora Giuliani: "Oltraggio gravissimo alla memoria della Shoah. Ringrazio il cittadino che l'ha ripulita"

"Un oltraggio gravissimo alla memoria della Shoah. Chi vandalizza le Pietre d'inciampo disonora Firenze e i suoi cittadini". Così l'assessora alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani commenta il danneggiamento di una 'Pietra d'inciampo' posata sul marciapiede di via Aretina 131 per ricordare Bruno Corsi, deportato a Fallingbostel e ucciso a Braunschweig nel 1944.

La lastra in metallo che riporta il nome di Corsi, davanti alla sua casa, è stata prima graffiata e scalfita e poi imbrattata con uno spray.

"Quando il personale del Comune è andato sul luogo per ripulire la pietra vandalizzata ha scoperto che era già stata ripulita da un cittadino che abita lì - ha aggiunto l'assessora Giuliani - lo ringrazio per il suo senso civico".

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