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Cronaca

Hub per minori non accompagnati, la Regione stoppa Nardella: "Assolutamente no, investire su accoglienza diffusa"

L'assessora al sociale Serena Spinelli, espressione della sinistra della coalizione che appoggia Giani: "Creare percorsi di inclusione"

"Non mi trova assolutamente d'accordo". Non usa giri di parole Serena Spinelli, assessora regionale al sociale ed esressione della componente più a sinistra della giunta che appoggia Eugenio Giani, sulla proposta del sindaco di Firenze Dario Nardella di realizzare, a Firenze o in altra località toscana, un hub regionale per stranieri non accompagnati.

"La nostra regione ha sempre investito sull'accoglienza diffusa. Abbiamo esperienze straordinarie di accoglienza diffusa e credo che il nostro impegno debba essere quello di creare maggiori risorse ed opportunità sui sistemi di accoglienza diffusa, anche per i minori, a partire dal sistema Sai (Sistema accoglienza integrazione, ndr), sempre poco supportato e finanziato nonostante gli sforzi dei territori e dei comuni, che su questo sono molto attenti", prosegue Spinelli, intercettata questa mattina sull'argomento, a margine di un evento stampa.

'Accogilenza diffusa' che era molto cara all'ex presidente della Regione, Enrico Rossi, forse un po' meno all'attuale. Ad ogni modo Spinelli boccia senza appello la proposta Nardella, arrivata venerdì dopo l'incontro con il ministro dell'interno Piantedosi.

"Nelle scorse settimane al porto di Livorno sono arrivate due navi di altrettante Ong e sono scesi oltre 40 minori non accompagnati. Avevano tutti gli occhi di mio figlio, che stamani è a scuola, sta bene, ha un sacco di opportunità. La politica ha il dovere di ragionare su questi ragazze e ragazzi creando percorsi di inclusione e possibilità di esprimere tutte le loro opportunità", conclude l'assessora regionale.

Il fronte Cpr

Non è l'unico fronte di scontro tra 'sinistra', o quel che ne resta, e il sindaco Nardella. Un altro fronte aperto è sul Cpr, Centro di permanenza per il rimpatrio, che il primo cittadino invoca da anni. Anche su questo nell'incontro di venerdì c'è stata piena sintonia con il super salviniano Piantedosi, per una proposta che piace molto anche a destra e Lega. Sinistra e Cgil però, ricordando abusi e violenze accaduti in altri Cpr, non ci stanno e sono pronte a dare battaglia.

La replica di Palazzo Vecchio: "Si informi, noi rafforziamo accoglienza diffusa"

"L'uscita dell'assessora Spinelli sorprende perché dimostra di non aver capito la proposta che con il sindaco Nardella abbiamo avanzato al ministro Piantedosi. L'hub per minori va proprio a rafforzare l'accoglienza diffusa, che, le ricordo, abbiamo sempre praticato a Firenze". Così Sara Funaro, assessora comunale a welfare e immigrazione, replica alle parole di Spinelli.

"Firenze, come tanti altri comuni - prosegue Funaro -, sta vivendo in questo momento un'emergenza e abbiamo più di 400 minori non accompagnati in carico al Comune con arrivi quotidiani e continui per i quali iniziano ad esserci difficoltà di reperimento di accoglienze. La proposta vuole dare una risposta in termini di prima accoglienza per poi passare a una redistribuzione sui territori, esattamente come avviene con il sistema dell'accoglienza diffusa dei migranti adulti attraverso i Cas".

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