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Cronaca

Frenata in Regione: la Guardia medica resta (per ora)

L'assessore: “Nessuna forzatura, piano da attivare solo in caso di necessità”

Battuta d'arresto dopo l'ordinanza regionale 107 che, al primo punto, consente ai medici di medicina generale e di continuità assistenziale di effettuare tamponi rapidi antigenici; ipotesi da cui si è generato un dibattito pubblico sulla continuità del servizio e sull'ipotesi di sospensione notturna (servizio sostituito da centrali telefoniche) della guardia medica. Motivo per cui l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità Simone Bezzini è intervenuto in merito.

“Nessuna forzatura – fa sapere Bezzini – non siamo di fronte ad una riforma della continuità assistenziale. La guardia medica al momento è operativa come sempre, con i consueti orari, anche la notte. L'ordinanza, che consente anche ai medici di medicina generale di effettuare i tamponi antigenici rapidi, nasce in un contesto di piena emergenza e si inserisce nella complessiva rimodulazione delle attività, a partire da quelle ospedaliere, tesa a liberare ulteriori risorse per fronteggiare la pandemia. In questo quadro, stiamo lavorando ad un progetto volto a garantire la massima disponibilità potenziale di personale e strutture da attivare in caso di necessità e che tenga conto delle esigenze di tutti i territori, in particolare di quelli insulari e montani, delle aree interne e marginali. A tal fine, le Asl daranno vita a percorsi di condivisione con le rappresentanze dei medici e i sindaci, tenendo conto delle specificità territoriali, al fine di poter contare su queste forze in più se lo scenario pandemico dovesse improvvisamente aggravarsi, in particolare per tamponi drive trough, alberghi sanitari e patologie simil-infuenzali e sorveglianza sanitaria dei contatti. Come abbiamo visto la curva può sempre risalire, anche per questo è necessario essere pronti, mantenere alta la guardia, rispettare le norme in vigore e i corretti comportamenti individuali”.

Soddisfatti gli onorevoli di Forza Italia Stefano Mugnai ed Elisabetta Ripani: "Siamo molto soddisfatti. Il Governatore Toscano Eugenio Giani ha fatto marcia indietro e ci ha ripensato. La Guardia Medica non sarà più sospesa come servizio territoriale toscano nella fascia oraria 24,00-8,00 del mattino. Stoppata nei fatti l'ordinanza regionale n. 107. Era una follia togliere un servizio notturno territoriale di questo tipo in un momento in cui la gente chiede assistenza continua. Siamo in emergenza. Gli ospedali devono restare il meno affollati possibile. La scelta del Governatore Giani invece non avrebbe affatto agevolato il lavoro del personale sanitario."

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