Compro oro nel mirino della GdF, sequestrati gioielli per 1 milione di euro

‘Compro oro’ nel mirino della Guardia di Finanza di Firenze. Sono stati impiegati infatti 60 uomini del comando provinciale per un’operazione di controllo nei confronti di 10 attività del settore. Un’azione mirata che si è conclusa con il sequestro di ben 42 chilogrammi di oggetti preziosi tra oro, argento e pietre. Dei dieci esercizi controllati, in quattro di questi sono stati sequestrati oggetti prezioso per un valore complessivo di circa 1 milioni di euro. Una somma consistente, il totale di un sequestro che conta 158 orologi di rinomate marche (esempio Rolex, Bulgari, Breitling, Eberhard, Hamilton, Longines, Vacheron Costantin); 15,5 kg tra perle, pietre preziose, orecchini, anelli, spille, gemelli, ciondoli, collane, catenine e girocolli; 28 kg di argento (monili, candelabri, piatti, posate); due forni per fondere oro, nonché' stampi per realizzare lingotti.

Ad altre tre attività sono state contestate violazioni amministrative per l'irregolarità presenti nel registro di pubblica sicurezza delle operazioni giornaliere, come il mancato rinvenimento di preziosi presso i locali aziendali o la vendita di oggetti di oro prima dei 10 giorni dall'acquisto. Per questo i gioielli sono stati oggetto di un provvedimento di “sequestro per equivalente” per dichiarazioni infedeli relativamente all'Iva disposto dall’autorità giudiziaria fiorentina.

ARRESTO – Nel corso delle indagini sono emersi indizi di ricettazione ed, inoltre, non è stata fornita dai detentori dei preziosi la giustificazione della loro legittima provenienza. L'evasione fiscale è stata stimata complessivamente in circa 2 milioni di euro. Ulteriori indagini hanno portato all'arresto del titolare di un “compro oro” di Firenze, a cui è stata imputata la ricettazione di preziosi per oltre 106 kg di preziosi. Gli oggetti sono stati rinvenuti in una cassaforte collocata nella propria abitazione. Circa 100.000 euro in banconote in tagli da 500 sono state sottoposte a sequestro.