Referendum trivelle, GreenPeace: "Il David di Michelangelo vota sì" | FOTO
Gli attivisti "danno voce" ai monumenti: "Anche loro votano Sì per difendere il mare e le bellezze dell'Italia"
A tre giorni dal referendum di domenica 17 aprile sulle trivelle in mare, i volontari di Greenpeace "danno voce" a 10 dei più famosi monumenti del Belpaese in altrettante città italiane, tra cui Firenze.
Un cartello con la scritta "Per fermare le trivelle io voto Sì" è apparso accanto a busti, statue e sculture. "L’intento del messaggio è chiaro - spiegano gli organizzatori -. La bellezza dell’Italia è incompatibile con le fonti fossili, e se il nostro patrimonio storico-artistico 'potesse votare' non avrebbe dubbi, sceglierebbe un’Italia senza trivelle".
I volontari di Greenpeace hanno quindi "dato voce" al David di fronte a Palazzo Vecchio, a Firenze, e a monumenti di Roma, Torino, al monumento a Cristoforo Colombo a Genova, Pisa, scultura di Maurizio Cattelan posizionata davanti alla Borsa di Milano, Venezia, Perugia, Urbino e al busto di Mazzini a Bari.
"Il 17 aprile è in gioco anche l’identità del nostro Paese", dichiara Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace. "Dobbiamo decidere se i nostri mari sono un giacimento di fonti fossili o un tesoro da valorizzare per economie strategiche come il turismo, la pesca, l’alimentazione. Dobbiamo decidere se valgono di più le esigue quantità di idrocarburi che oggi si estraggono nelle nostre acque o la bellezza dei paesaggi costieri e l’integrità del Mediterraneo, culla della nostra cultura. Chi ama il mare lo protegge, e il 17 aprile vota Sì per fermare le trivelle".
