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Cronaca

Graziano Cioni otto ore in barella a Careggi, sfogo social: "Giani, è ora di governare"

L'ex sceriffo pubblica una foto su Facebook: "La situazione sta esplodendo, inefficienze fatte pesare sul personale"

Ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una sua foto in barella al pronto soccorso. "Ci sono stato 8 ore", "al malato può capitare di essere protagonista della stessa mia avventura di ieri".

Lo sfogo social arriva dall'ex assessore "sceriffo" di Firenze, Graziano Cioni. Da tempo malato di Parkinson e non ha mai fatto mistero della sua malattia. 

Cioni ha raccontato le mancanze della sanità toscana attraverso la sua storia. "Caro Eugenio, è ora che tu lasci i panni di Presidente del Consiglio Regionale e vesta quelli di Presidente della Regione Toscana", ha attaccato nel post senza mezze parole.

"Non è tempo di girare in largo e in lungo ogni metro della regione portando in una lunga processione gli slogan in cerca di consenso. Nemmeno sei governatore della Toscana per mediare all’infinito. Ora è tempo di governare. Non sei li per cercare il consenso ma per affrontare e risolvere i problemi".

Parole dure motivate da ciò che è successo. "Un esempio da dove mi trovo in questo momento. - ha scritto l'ex sceriffo - Careggi sta esplodendo per miopia ultra decennale nella programmazione. Mancano letti medici infermieri os. Il personale di oggi si fa carico anche delle caselle vuote allungando i turni, facendo due notti di seguito". Un tema peraltro emerso in tutta la sua gravità (e in tutta Italia) durante la pandemia.

"Nella barella in foto ci sono stato 8 ore, è la prima volta che ho visto incazzato anche l’inquilino inglese (l'epiteto che utilizza Cioni per indicare il Parkinson ndr), unico motivo di soddisfazione per me", ha aggiunto.

"Forza Eugenio c’è un mondo di competenze pronte a darti mano, cerchiamo di non affogare in un bicchiere di acqua", ha concluso Cioni.

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