rotate-mobile
Cronaca

Violenza sulle donne: dati preoccupanti nella Giornata mondiale

Codice rosa e Donna Chiama Donna puntano l'attenzione sul tema: ogni anno in Italia 100 femminicidi

Dal 2012, anno in cui il Codice Rosa ha preso l'avvio in alcune aziende sanitarie toscane, fino al primo semestre 2016, i pronto soccorso degli ospedali toscani hanno registrato 12.387 accessi: 10.773 di adulti (nella stragrande maggioranza donne), 1.614 di bambini. Sono i dati che rende noti la Regione Toscana alla vigilia della Giornata nazionale contro la violenza delle donne del 25 novembre.

Il Codice Rosa è un progetto della Regione Toscana, sviluppato a seguito dell'esperienza positiva realizzata dalla Asl 9 di Grosseto (dove il Codice Rosa è in funzione dal 2010). E' rivolto alle persone che accedono alle strutture di pronto soccorso per essere curate: uomini e donne, adulti e minori, vittime di maltrattamenti, abusi e discriminazioni sessuali. Il progetto regionale, che prevede il coinvolgimento interistituzionale e delle associazioni, ha preso avvio dal 2012 e si è sviluppato gradualmente fino alla completa diffusione, avvenuta nel 2014, in tutte le aziende sanitarie toscane.

Ma i dati sulla violenza non finiscono di stupire. Secondo uno studio dello sportello "Donna Chiama Donna", promosso dalla Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze, ogni anno oltre cento donne vengono uccise in Italia da uomini che conoscevano o con cui, nella maggioranza dei casi, avevano avuto una relazione affettiva. Una strage che tutto lascia intendere sia destinata a continuare. Il servizio, operativo oltre che nel capoluogo anche ad Empoli, Figline e Borgo San Lorenzo conferma la drammaticità del problema. 63 le donne che si sono rivolte allo sportello nel periodo ottobre 2015 - ottobre 2016, di queste ben il 52,4% per problemi di violenza in area familiare-affettiva. La violenza sulle donne alberga anche fuori dalle pareti di casa, il 42,8%, infatti, ha chiesto aiuto per problemi di violenza legati al lavoro.

Intanto, la Cgil La Cgil Toscana aderisce alla manifestazione “Non una di meno” contro la violenza sulle donne che si svolgerà a Roma sabato 26 novembre. Le donne e gli uomini della Cgil saranno presenti in quantità nei (sette dalla sola provincia di Firenze) che partiranno dalla Toscana alla volta della Capitale (il corteo si muoverà alle 14 da piazza Esedra e si concluderà in piazza San Giovanni).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza sulle donne: dati preoccupanti nella Giornata mondiale

FirenzeToday è in caricamento