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Cronaca L'Arcovada / Viale Corsica

Odissea scuola dell'infanzia, la rabbia dei genitori: “Giardino inagibile da un anno”

Una perdita d'acqua da un condominio lo rende un acquitrino: “In un anno il Comune non ha trovato alcune alternativa”. Palazzo Vecchio: “Colpa del condominio, ora vie legali” 

Il giardino della scuola dell'infanzia Gianni Rodari di viale Corsica è inagibile da quasi un anno. La denuncia arriva dai genitori, esasperati da una vicenda che sembra senza sbocco.

Febbraio 2022

“Il giardino è in condizioni impraticabili, costantemente allagato, dal febbraio dell'anno scorso", racconta Francesca Sbarbati, madre di un piccolo di quattro anni che frequenta la scuola. Da allora sotto i ponti di acqua, è proprio il caso di dirlo, ne è passata. Il problema però, tra assicurazioni che i lavori di ripristino sarebbero partiti a breve e rimpalli di responsabilità, non è stato risolto.

“Da quel momento anche i bimbi dell'infanzia, un centinaio in tutto, hanno iniziato ad usare parte del giardino utilizzato anche dai duecento bambini della primaria. Uno spazio che però ha pochissimo verde ed in gran parte è una spianata di asfalto, totalmente inadatto a bimbi di pochi anni”, spiega Sbarbati.

I genitori si erano però in parte tranquillizzati, contando sul fatto che Palazzo Vecchio si sarebbe attivato per risolvere il problema - che sarebbe causato dalla perdita di un tubo di un grande condominio adiacente all'istituto scolastico - nel più breve tempo possibile.

Settembre, ritorno in classe

“A settembre, otto mesi dopo, è ricominciato l'anno scolastico e abbiamo scoperto che non era cambiato nulla”, prosegue Sbarbati, che a quel punto inizia ad inviare mail per protestare e chiedere informazioni.

“Con il mio compagno abbiamo scritto alla dirigenza del servizio infanzia, all'assessorato al sociale, al presidente del quartiere, al sindaco stesso. A volte senza risposta, altre volte ricevendo rassicurazioni rivelatesi errate”, prosegue la donna.

"Via ai lavori in due settimane"

E' il caso della mail arrivata dalla dirigente del servizio infanzia Simona Boboli lo scorso 12 ottobre. “La direzione ambiente, competente per materia, ha inviato un'ulteriore intimazione al condominio responsabile della problematica. In un paio di settimane dovrebbero essere avviati i lavori”, si legge nella missiva elettronica. Di settimane ne sono passate molte di più ma a tutt'oggi non è cambiato alcunché, con l'infanzia che si arrangia ancora nel giardino della primaria.

“Purtroppo le informazioni fornitele nella mia risposta di qualche tempo fa circa l'imminente avvio dei lavori si sono rivelate errate”, ha infatti ammesso la stessa Boboli alla battagliera mamma nei giorni scorsi, dopo che quest'ultima, vedendo che anche al rientro dopo le vacanze di Natale la situazione era identica, le aveva di nuovo scritto.

La responsabilità di quanto accade, fa sapere a sua difesa Palazzo Vecchio, sarebbe appunto del condominio e dell'amministratore, che non si sarebbero attivati, come richiesto a più riprese dalla stessa amministrazione fiorentina, per risolvere la situazione.

“Nonostante i ripetuti solleciti il condominio non si è in alcun modo attivato. La direzione ambiente ha dato mandato all'avvocatura del Comune di agire per vie legali”, fa sapere Palazzo Vecchio a FirenzeToday. Ciò è avvenuto alla fine di dicembre.

Oggi

“Poiché l'azione legale non potrà avere effetto in tempi brevi, l'amministrazione – fa sapere ancora Palazzo Vecchio -, è al lavoro sulla possibilità di riacquisire l'uso dello spazio. Si stanno valutando delle alternative, cercando, in accordo con la primaria, altri possibili aree da utilizzare all'interno del giardino o verificando la possibile fruizione di spazi in prossimità della scuola. L'obiettivo nel breve termine è cercare di allestire lo spazio attualmente utilizzato in maniera da renderlo maggiormente idoneo alla realizzazione di attività educative”.

Informazioni di cui i genitori sono a conoscenza, ma non soddisfacenti. “Dal Comune dicono che la responsabilità è del condominio. Va bene. Ma conoscono la questione da almeno un anno e nel frattempo non è stato mosso un dito né per adattare il giardino della primaria ad ospitare bimbi più piccoli, né per allestire a tale scopo altri spazi, come il giardino di viale Corsica poco distante, di mattina quasi inutilizzato. Direi che la cosa è stata gestita parecchio male”, conclude la donna. La settimana scorsa c'è stato l'open day: probabilmente il pantano nell'area verde non è stato il miglior biglietto da visita.

Scuola Marconi: finalmente i bimbi hanno di nuovo il giardino / FOTO

Sotto, la scuola Rodari e il pantano nel giardino come da foto del febbraio 2022, quando è scoppiato il caso

FOTO - Rabbia genitori: "Giardino della scuola infanzia inagibile da un anno"

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