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Cronaca Rignano sull'Arno

Tiziano Renzi e Dagostino: incontri all'outlet per l'amico gelataio

Pedinati dalla Guardia di Finanza al "The Mall" di Reggello. Gli inquirenti ipotizzano una corsia preferenziale

Pedinati da agenti in borghese della Guardia di Finanza all'outlet "The Mall" di Reggello. E' la situazione ricostruita dagli inquirenti che tirano in ballo, nell'ambito dell'indagine su false fatturazione, Luigi Dagostino, colui che viene definito il regista delle operazioni outlet in cui avrebbe avuto un ruolo anche Tiziano Renzi. E sono proprio i due personaggi i protagonisti della vicenda raccontata oggi dalla cronaca fiorentina del quotidiano La Nazione.

Il caso riguarda un gelataio per cui, nell'ipotesi degli inquirenti, Dagostino avrebbe chiesto una corsia preferenziale per consentire l'apertura di un chiosco all'interno di "The Mall". Come spiega il quotidiano, la vicenda risale allo scorso maggio: Dagostino, secondo quanto risulterebbe dalle intercettazioni, avrebbe chiamato papà Renzi caldeggiando un amico per l'attività commerciale dentro l'outlet. 

Secondo quanto risulta il 25 maggio Dagostino e Tiziano Renzi si sarebbero visti al "The Mall" senza accorgersi di essere spiati dagli investigatori. Poi si sarebbero visti ancora con questo esercente nella sede della Nikila a Firenze, la società sotto inchiesta coinvolta anche nella compravendita di teatro comunale e caffè Rivoire. Secondo la ricostruzione degli inquirenti rivelata da La Nazione emerge come il chiosco fosse stato piazzato ma avesse subìto un verbale per una irregolarità nell'occupazione di suolo pubblico. Un problema che fa emergere una lacuna nella pratica: è da lì che avrebbero preso contatti con un dirigente del Comune di Reggello per risolvere la cosa. 

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