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Cronaca Piazza Gavinana

Gavinana: atti persecutori nei confronti della moglie 

Ha tentato di sfondare il portone della palazzina dove vive la coniuge

Ieri sera intervento della polizia nella zona di Gavinana dove un 44enne lucchese stava tentando di sfondare il portone della palazzina dove vive la coniuge. L'intervento delle forze dell'ordine si è reso necessario anche per le rumorose grida, ingiurie e minacce, che l'uomo ha proferito all'indirizzo della moglie. L'uomo ha opposto resistenza nei confronti degli agenti intervenuti, che poi l'hanno ammanettato con l'accusa di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale, visto che entrambi sono dovuti ricorrere a cure mediche con una prognosi di sette giorni l'uno.

Da quanto ricostruito, la convivenza tra l'uomo e la compagna negli ultimi dieci anni era diventata un incubo per la donna per i numerosi episodi di violenza sia verbale sia fisica (in più di un caso la donna era finita all'ospedale) che però non erano stati denunciati. 

Un'iperbole violenta che ha visto nelle ultime settimane un'impennata quando l'uomo avrebbe colpito anche il figlio minore, arrivando perfino a tentare di strangolare la donna. 

Rifredi: stalking sulla moglie 
 

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