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Cronaca

Arte, Galleria Bardini: le opere rubate nel '76 tornano a casa | FOTO

Anche un piatto d'argilla di 2.400 anni fa e uno con lo stemma mediceo del '500, ma centinaia di opere mancano all'appello

Un piatto in argilla del quarto secolo avanti Cristo, un piatto in ceramica con lo stemma mediceo risalente al '500, una Madonna con Bambino della bottega del Pontormo, del 1530 circa. Sono alcuni degli oggetti recuperati negli ultimi anni dall'attività investigativa del comando tutela patrimonio dei carabinieri e illustrati questa mattina alla stampa, nel Cenacolo di Ognissanti, di fronte all' Ultima Cena del Ghirlandaio.

Le opere presentate furono rubate il 1° dicembre del 1976 dalla Gallera Bardini: quel giorno furono trafugate oltre 500 opere d'arte. "Era un periodo nel quale si verificarono numerosi furti d'arte di grossa entità. Risale a quell'anno anche il furto al museo Stibbert - spiega il capitano Lanfranco Disibio, comandante del nucleo dei carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze -. Oggi le misure di sicurezza sono maggiori, ed è anche più difficile 'piazzare' le opere rubate sul mercato".

Tra le opere esposte questa mattina c'erano numerosi albarelli in ceramica e maiolica (recipienti diffusi nel Medioevo per contenere spezie e medicinali) risalenti al 16esimo secolo dopo Cristo e recuperati tra il 2010 e il 2014 tra Sansepolcro (Arezzo), Siena e Milano e due boccali della stessa epoca, in ceramica e maiolica, recuperati a Milano e a Viterbo nel 2014. Oltre ai due piatti in ceramica e in argilla e alla Madonna con Bambino.

Fu proprio dal ritrovamento di quest'ultima opera, presentata oggi ma rinvenuta nel 2003 presso un antiquario di Foligno (Perugia), che si sbloccarono ulteriori indagini, fino ad arrivare al recupero di altre opere in giro per l'Italia. In diversi casi le opere d'arte erano state acquistate da collezionisti privati e galleristi nel corso di aste pubbliche, all'oscuro dell'origine delittuosa delle opere stesse.

Le opere d'arte, ritrovate tra il 2003 e il marzo di quest'anno, quando ad Anghiari furono scoperti un calamaio e un portapenne del '500, saranno temporaneamente ospitate alla galleria medicea di Cerreto Guidi, prima di tornare in futuro presso la galleria Bardini di Firenze di piazza de' Mozzi. Nel corso delle indagini sono state denunciate quattro persone per ricettazione. Il valore complessivo dei beni recuperati è stato stimato in circa 60mila euro.

FOTO - Galleria Bardini, opere rubate e recuperate

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