L'ex patron di Btp Fusi interrogato dal gip: "Chiesta la revoca dell'arresto"
E' durato quasi due ore l'interrogatorio di garanzia dell'ex patron del gruppo di costruzioni Btp. Fusi da è agli arresti domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta
Oggi l’ex patron della Baldassini Tognozzi Pontello (Btp) Riccardo Fusi si è seduto davanti al gip di Firenze per l’interrogatorio di garanzia, dopo che da mercoledì 4 settembre è agli arresti domiciliari con l'accusa di bancarotta fraudolenta. L’interrogatorio è durato quasi due ore.
L'inchiesta riguarda le operazioni condotte da tre società del gruppo - la Alfieri, la Gr Partners e la Finmari - dichiarate fallite dal tribunale di Firenze il 6 giugno 2012. L'indagine è uno sviluppo degli accertamenti sulla cosiddetta 'cricca'del G8, procedimento per il quale Fusi è stato condannato a Roma con Angelo Balducci, Fabio De Santis e Francesco De Vito Piscicelli.
Fusi ha risposto alle domande del gip. I difensori di Fusi, gli avvocati Alessandro Traversi e Sara Gennai, hanno chiesto la revoca della misura. Il gip si è riservato, in attesa del parere del pm. I legali hanno spiegato che l'interrogatorio è stato ''lungo ed esauriente'' aggiungendo che ''sono stati dati tutti i chiarimenti''. La procura di Firenze accusa l'imprenditore pratese di aver orchestrato una serie di operazioni tra le società del gruppo Btp al fine di distrarre capitali per circa 15 milioni di euro.