Boom di furti con spaccata: a Firenze scatta l'allarme
La rabbia degli esercenti: "Danni ingenti, serve fare qualcosa di concreto"
Va ormai avanti da qualche settimana la spiacevole convivenza di alcuni esercizi commerciali di Firenze con i furti con spaccata. Una delle più zone più colpite è quella compresa tra Leopoldo e Careggi. Dal Bar Tango al ristorante di sushi fino al forno di quartiere, la dinamica è sempre quella di sfondare la vetrina con un tombino per poi prelevare fondi cassa e merce dal negozio.
Qualche giorno fa è toccato anche al cocktail bar La Farmacia dei Sani di Piazza Giorgini: "Un mese fa incontrai un collega del Tango Caffè che mi disse di stare attento perché in quei giorni avevano sfondato tante vetrate - racconta il titolare del locale - e perché in vetrina espongo anche delle scarpe da collezione. A quel punto ho aggiustato il bandone e ho messo l'antifurto". "La settimana dopo mi chiamò la confettaia che abbiamo accanto e mi disse che la vetrina era stata sfondata con un tombino. Il bandone era tirato su e per terra erano presenti molte macchie di sangue. Una volta entrati mi hanno rubato 100 euro di fondo cassa, un iPad e sette scarpe piedi destro, perché in vetrina esponevo solo una scarpa. La polizia ha fatto tutti i rilievi del caso, e controllando l'app "Trova il mio iPhone", abbiamo notato che l'iPad che mi è stato rubato è stato spento alle 4:30 del mattino ai giardini della Coop di Piazza Leopoldo, nota zona di spaccio di droga. I danni totali ammontano a più di 5000 euro. C'è bisogno di fare qualcosa di concreto, perché questa zona sta diventando pericolosa la notte".
Le forze dell'ordine hanno confermato che non solo all'esterno dei viali si stanno verificando questi furti, ma anche nei quartieri del centro storico. E' il caso della profumeria Bois 1920, vicina a Ponte Vecchio, che nella notte tra domenica e lunedì ha dovuto fare il conto dei danni dovuti all'ennesimo furto in città: "Alle 4 del mattino è entrato un soggetto che ha scardinato il vetro della porta - spiega il titolare del negozio -ed è andato diretto alla cassa dove c'erano i contanti, scegliendosi i profumi da rubare. Sapeva dove mettere le mani, non andava a caso. La nostra attività si occupa di profumeria di nicchia, con prodotti che vanno dai 200 ai 350 euro di valore. Questi profumi vengono spesso rubati per poi rivenderli sul mercato nero o su siti dove le persone possono mettere in vendita prodotti usati. E' un po' il furto del momento. Ci hanno detto che alcuni ospiti dell'hotel posto di fronte al nostro negozio hanno sentito suonare l'antifurto e rumori di vetri rompersi. Purtroppo i danni totali sono ingenti, e ammontano a più di 7000 euro".
