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Cronaca Isolotto / Via Bronzino

Maxi furto in una scuola di ballo: gli allievi si "tassano" per evitare la chiusura

Raccolta fondi degli studenti per permettere il regolare svolgimento dei corsi

Un colpo che ha messo in ginocchio un'associazione sportiva dilettantistica che lavora nel mondo dei balli caraibici tra le pareti di via Bronzino. Un punto di ritrovo, sopra il circolo 25 Aprile, che raccoglie storie e ha voluto rispondere con un gesto di solidarietà a quella che è stata una vera e propria razzia. Tutto parte dal furto subito dagli insegnanti della Salsa Cubana, Leonardo Magrini e Alessandra Rossi, durante l'avviamento di un corso a Signa. 

La botta è pesante: portate via alcune migliaia di euro in contanti. In pratica l'incasso dei primi pagamenti dell'anno, mensili e trimestrali, degli allievi. Gli affitti delle sale e le bollette però pesano e gli insegnanti di ballo, coppia anche nella vita, devono chiudere alcune partite inerenti il regolare mantenimento delle attività.  
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Non dandosi perduti i maestri di ballo hanno sporto regolare denuncia ma non è stato individuato alcun colpevole. E dei soldi nemmeno l'ombra. Le tribolazioni rimangono e vengono percepite anche nello staff della scuola. Scricchiolii che cominciano a farsi sentire. Allora dagli allievi spunta un'idea: una raccolta fondi per dare un po' di fiato ai "prof" e soprattutto non farli sentire soli in balia del momento "no". 

Dopo una preparazione svoltasi in gran segreto, dietro le quinte, domenica sera la festa a sorpresa e la consegna della "bustona". L'entità della somma sottratta ai due maestri di ballo era ben maggiore di quanto raccolto ma la mano tesa da studenti e amici verso gli insegnanti è comunque riuscita a confortarli. Leonardo e Alessandra hanno poi ringraziato coloro che gli sono stati vicino: "La vita ti mette davanti tante difficoltà, l'importante è rimanere in ballo".


 

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