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Cronaca Scandicci

Furto durante la notte di Capodanno: “Ci vuole più sicurezza”

Lo sfogo del titolare del negozio di via Turri: “Tra aumento dell'affitto e delle bollette, se ci mettiamo anche la conta dei danni che ogni volta devo pagare, chi me lo fa fare di andare avanti?”

Non è stato di certo un anno benevolo per Tiziano Tizzanini, titolare del negozio Pausa Caffè. Il locale di via Turri negli ultimi mesi è stato preso di mira dai ladri, che in zona hanno colpito anche altri esercizi. L'ultimo episodio si è verificato proprio nella notte di capodanno, mandando in esasperazione il titolare: “E' stata un'annata un po' particolare – commenta Tizianini -. Già a luglio una macchina mi ha distrutto mezzo negozio per un incidente stradale, con la conseguenza di dover stare tre mesi chiuso. A inizio anno, mentre la mia dipendente era in bagno, qualcuno è entrato in negozio e gli ha rubato il portafoglio e il cellulare. La sera del 31 dicembre, alle 1:26, sono nuovamente entrati i ladri, portando via tutto il fondo cassa”.

“Purtroppo non sono stato l'unica vittima - continua Tiziano -. Anche al vinaino, che si trova accanto a me, circa un mese fa, hanno riservato la stessa sorpresa, come altri esercizi nella zona. E' diventata una situazione un po' particolare e mi dispiace, perché abito da sempre a Scandicci, ma non ho mai avuto una sensazione di insicurezza come sto vivendo adesso”.

Episodi che hanno portato all'esasperazione Tiziano, che, sfiduciato, starebbe pensando di mollare il negozio di Scandicci per dedicarsi agli altri tre esercizi sparsi per la Toscana: “Negli altri negozi non ho mai avuto a che fare con questi spiacevoli avvenimenti, mentre qua sta diventando una routine. Ciò che mi fa più rabbia è la totale mancanza di attenzione verso noi commercianti da parte delle istituzioni, tra l'altro in un periodo difficile per tutti. Tra aumento dell'affitto e delle bollette, se ci mettiamo anche la conta dei danni che ogni volta devo pagare, chi me lo fa fare di andare avanti?”

Quello che chiede il titolare quindi è un maggiore controllo sul territorio per prevenire gli attacchi dei malviventi: “L'unico controllo che vedo è quello del sabato da parte dei vigili per fare le multe. Scandicci è diventata ormai una piccola metropoli, e col passare degli anni ho notato che gli episodi di piccola criminalità sono aumentati e si stanno sempre più intensificando. Sta diventando davvero difficile vivere qua”. 

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