Ore 5.35 di questa mattina. Un rumore di vetri rotti in via Doni e arriva una segnalazione alla polizia di Stato: un uomo sta scappando in direzione di via Ponte alle Mosse.

In pochi minuti, arrivano le volanti: alcuni agenti constatano che la porta di vetro dell'esercizio commerciale, un kebab, è stata infranta e poco distante rinvengono, in un cassonetto dell’immondizia, un tombino asportato dalla vicina via Galliano che, grazie alle immagini di videosorveglianza, si rivelerà corrispondente a quello utilizzato per rompere la vetrata.

Il registratore di cassa del locale è aperto, mancano cibo, birre, una borsa termica usata per le consegne e qualche euro in contanti.

Gli altri agenti si mettono in cerca dell’autore del reato e fermano un uomo in via Ponte alle Mosse che cammina con in mano una bottiglia di birra già aperta.

Addosso all’uomo segni di escoriazioni e pezzi di vetro, oltre a circa 17 euro in contanti, mentre all’angolo tra via Doni e via Ponte alle Mosse viene trovata una borsa termica nascosta sotto un’auto, con dentro bottiglie di birra e una trentina di cornetti per la colazione.

L’uomo, un 33enne di origine tunisina già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per furto aggravato e accompagnato a Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

"Le nostre attività sono già in forte sofferenza per le limitazioni governative dovute al Coronavirus e questi furti con danneggiamento peggiorano ancor più la situazione - affermano alcuni membri del "Comitato cittadini attivi di San Jacopino" -  per questo torniamo a chiedere che vengano installate più telecamere di sicurezza nell'area. E come sempre ringraziamo le forze dell'ordine per la loro presenza nel rione, presenza preziosa perchè da' risposta ai continui problemi di spaccio, furti e illegalità presenti in zona".