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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Furti negli hotel di lusso: arrestati due 'professionisti' cileni

Si mescolavano ai turisti e depredavano le camere degli ospiti intenti a fare colazione. L'indagine dei carabinieri

I carabinieri di Castello hanno fermato e denunciato un 52enne e un 35enne, entrambi di nazionalità cilena e senza fissa dimora, con precedenti per reati specifici commessi in più parti d’Italia, poiché ritenuti responsabili di furti in strutture ricettive. I presunti autori avrebbero avuto accesso ad alcuni hotel di lusso e, mescolandosi tra i clienti, durante il buffet della colazione, avrebbero derubato le camere di ignari turisti. 

Le indagini hanno preso avvio lo scorso 6 luglio quando una coppia di turisti filippini, ospiti di un hotel in zona Novoli, ritornati in camera dopo la colazione, si erano accorti che qualcuno era entrato nella loro camera, derubandoli di vari articoli griffati, dispositivi elettronici e denaro contante, per un valore complessivo di circa 70.000 euro.

Nell’immediato, i carabinieri, giunti sul posto, visionate le telecamere di videosorveglianza interne all’hotel e quelle urbane, avevano subito ristretto il cerchio attorno a due soggetti dai tratti somatici latino-americani che, perpetrata l’azione criminosa, si erano allontanati a bordo di un’auto risultata poi essere stata presa a noleggio da uno dei due.

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I successivi accertamenti consentivano di appurare che lo stesso mezzo si aggirava nella città di Firenze già dal 4 luglio e infatti, analizzati i reati della stessa specie commessi in quei giorni, i militari hanno individuato un altro furto, commesso il 5 luglio in un hotel del centro.

Anche in quella circostanza il colpo, ad opera degli stessi soggetti ripresi dalle telecamere interne, era avvenuto durante l’orario della colazione, dalle 08.30 alle 9, allorquando una turista kuwaitiana, mentre si trovava nella sala colazioni del predetto hotel, approfittando di un momento di distrazione, era stata derubata della sua borsa griffata contenente gioielli e denaro contante per un valore di decine di migliaia di euro.

Gli accertamenti hanno consentito di rintracciare uno dei presunti autori, il 52enne, presso un’abitazione di Scandicci ove gli operanti, prima di sottoporlo a fermo e condurlo presso il carcere di Sollicciano, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro parte della refurtiva.

Si tratta di un trolley blu e undici banconote da un dollaro (ritenuto provento del furto in danno dei turisti filippini), una banconota da un quarto di dinaro del Kuwait (ritenuto provento del furto in danno della turista kuwaitiana) nonché gli abiti e gli accessori (un paio di scarpe, una polo e degli occhiali da sole) utilizzati dall’uomo in occasione dei furti. 

Su richiesta della procura, sia per il 52enne (all’esito dell’udienza di convalida del fermo) che per il 35enne, infine, è stata emessa la misura cautelare della custodia in carcere, notificata al 32enne presso il carcere di Venezia ove già si trovava recluso per altra causa.  

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