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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Careggi / Via Cesare Cocchi

Razzia in una palazzina di Rifredi: il proprietario li scopre dall'estero con lo smartphone

Uno dei proprietari ha visto il furto in diretta sul suo smartphone collegato all'allarme di casa

La notte scorsa la polizia ha arrestato tre cittadini georgiani, di età compresa tra i 24 e i 33 anni, con l’accusa di furto aggravato in appartamento. A dare l’allarme al 113 è stato il proprietario di un’abitazione visitata dal trio.
La vittima del furto ha visto la scena in diretta sullo schermo del suo smartphone; l’apparecchio era infatti collegato ad un sistema di videosorveglianza privata, installato dentro casa. L’uomo, in vacanza all'estero, si è messo subito in contatto con la sala operativa 113 della Questura di Firenze che ha immediatamente coordinato le volanti sull’emergenza.

In via Cesare Cocchi tre pattuglie hanno circondato la palazzina segnalata e, senza fare troppo rumore, gli agenti hanno fatto irruzione nello stabile. Uno volta dentro, i poliziotti hanno sentito un forte rumore di vetri infranti.

I malviventi, che secondo una prima ricostruzione avrebbero forzato - con le stesse modalità, ovvero sfondando i cilindri delle serrature - le porte di almeno cinque appartamenti dello stesso palazzo (senza i proprietari presenti), hanno cercato di trovare rifugio all’ultimo piano, ma non hanno avuto scampo; i poliziotti li hanno trovati accovacciati per terra in un angolo.

Oltre ad alcuni cacciaviti, addosso avevano una serie di oggetti - verosimilmente il bottino del colpo - tra i quali anche le chiavi dell’autovettura della persona che aveva chiamato il 113.

Uno degli arrestati - un 25enne - aveva con sé anche una dose di hashish e la tessera sanitaria di una donna che ne aveva denunciato il furto nel 2018. Quest’ultimo, segnalato per detenzione per uso personale di stupefacenti, dovrà rispondere anche del reato di ricettazione. I tre si trovano ora al carcere di Sollicciano.
 

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