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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Marradi

Alto Mugello colto di sorpresa, raffica di colpi in casa: caccia alla banda di pendolari del furto

Dopo un'escalation di furti nel comune dell'Alto Mugello il neosindaco Triberti ha convocato un tavolo d'urgenza. Le forze dell'ordine sono a caccia di professionisti nel settore dei furti in casa

Sono spaventati, i cittadini di Marradi, dall'escalation di furti nelle scorse settimane: 7 colpi riusciti, altri solo tentati. Episodi non isolati, a cui il piccolo comune dell'Alto Mugello si è però rivelato impreparato, tanto da spingere il neoeletto sindaco Tommaso Triberti a convocare con urgenza, lo scorso venerdì, un tavolo per la sicurezza. Per dare un segnale, certo, ma anche e soprattutto per fare quadrato e per trovare un metodo di lavoro comune e condiviso, in grado di affrontare una situazione che ha preoccupato i cittadini fino ad ipotizzare l'istituzione di “ronde”.

Al tavolo hanno partecipato l'Amministrazione comunale, la Polizia municipale, i  Carabinieri, oltre alla Protezione civile ed ai rappresentanti dell’associazione Carabinieri in congedo. Pattugliamenti notturni, sorveglianza del territorio grazie anche alla collaborazione della Capitaneria di Borgo San Lorenzo e al sostegno della Municipale, che supporterà le azioni di controllo anche dopo il tramonto.

Un dispiegamento di mezzi e uomini che funga da deterrente e che provi a dare un segnale forte e concreto sul territorio: la serie di furti che ha scatenato l'allarme in paese non è infatti opera di qualche delinquente sprovveduto. Pare si tratti anzi di una banda composta da 4-5 individui, un gruppo proveniente con ogni probabilità dalla riviera romagnola. Anche i Carabinieri delle stazioni oltre-Appennino stanno infatti monitorando la situazione, con la stazione di Brisighella, in particolare, coinvolta nei pattugliamenti e nei posti di blocco.

“Professionisti” ben organizzati. Basti pensare che due giorni fa è stata sequestrata dai Carabinieri un’auto rubata, utilizzata per alcuni furti nell'alto Mugello, riconsegnata poi al proprietario in Emilia Romagna: in quell'occasione le forze dell'ordine erano arrivate ad un passo dall'arresto, coi criminali che dopo aver tentato di portare a termine un colpo in una villetta sono però riusciti a fuggire attraverso i campi. Eppure anche dall'auto sequestrata non è stato possibile raccogliere impronte o indizi di nessun tipo. Segnale, anche questo, che non si tratta di una banda improvvisata ma di un gruppo che sa prendere le dovute “precauzioni”.

Il primo cittadino Triberti ha ammesso che il territorio non era pronto ad affrontare un fenomeno del genere, inedito per Marradi: l'invito è quello di mantenere alta l'allerta, segnalando al 112 movimenti o rumori sospetti. Nella speranza che le misure adottate siano sufficienti a contrastare “l'abilità” della gang.


 

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