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Cronaca Centro Storico / Piazza San Lorenzo

Ultimo saluto a monsignor Livi: addio al sindaco di San Lorenzo | FOTO

Il funerale all'interno della basilica di San Lorenzo. Presenti anche il sindaco Nardella e la moglie del premier Matteo Renzi

Si sono svolti questa mattina nella basilica di San Lorenzo, la sua San Lorenzo, i funerali di monsignor Angiolo Livi. Alle esequie del decano della diocesi fiorentina, davanti a una folla commossa, ha partecipato anche la first lady Agnese Renzi. Sulle panche della chiesa anche il sindaco Dario Nardella, il prefetto Luigi Varratta, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, e il sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti. Nel 2011 l’ex sindaco Renzi, che lo chiamava il 'sindaco di San Lorenzo' per la dedizione a al quartiere, gli consegnò il Fiorino d’oro in occasione della festa di San Giovanni. 

"Come egli intendesse il ruolo del vescovo è noto - ha detto l'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori durante l’omelia - e fu da lui spesso ripetuto con una felicissima formula: 'C'era Elia Dalla Costa: quello era il mio arcivescovo. C'era Ermenegildo Florit: quello era il mio arcivescovo. C'era Giovanni Benelli: quello era il mio arcivescovo. C'era Silvano Piovanelli: quello era il mio arcivescovo. C'era Ennio Antonelli: quello era il mio arcivescovo. C’è Giuseppe Betori: questi è il mio arcivescovo". "Parole in cui c’è una teologia sostanziosa, da proporre come insegnamento a tanti. Le ho volute ricordare perché' in esse non solo risplende il suo senso di Chiesa - ha concluso il cardinale -, ma anche un affetto personale che mi ha molto incoraggiato".

Funerale di monsignor Livi

SANT'ORSOLA - “Senza Don Livi sarà tutto più difficile – ha detto Nardella -, perché lui aiutava tanto i suoi parrocchiani nelle scelte difficili, questo quartiere e anche le istituzioni. Ci dava una grande mano perché aveva una grande passione e amore in tutto quello che faceva, in particolare per Firenze. Grazie a lui abbiamo superato tante prove, prima con il sindaco Renzi e poi ora, da quando ci sono io. Dobbiamo fare senza di lui, sarà più difficile però, come ha detto anche il nostro vescovo, visto che siamo nel tempo del Natale ci lascia il suo dono più importante: la sua testimonianza e il suo impegno, che dobbiamo portare avanti tutti insieme. Il giorno del suo compleanno Don Livi disse “tutta la città è qui con me”, anche oggi tutta la città è qui con lui, ed è qui per raccogliere un testimone. Ci impegneremo per gli obiettivi di questo quartiere, a cominciare dalla riqualificazione di Sant’Orsola”.

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