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Cronaca

Zeffirelli dice no al Fiorino d'oro: "Mi sembra di non essere gradito"

Il regista fiorentino rimarrà a Verona e non ritirerà l'onorificenza assegnatagli dal sindaco Matteo Renzi: "Non avverto pentimenti, ne' voglia di riappacificazione"

Franco Zeffirelli non ritirerà il Fiorino d’Oro assegnatogli dal sindaco di Firenze Matteo Renzi. Ad annunciarlo lo stesso regista in un’intervista a ‘La Nazione’: “Grazie, ma non verrò domenica a ritirare il Fiorino in Palazzo Vecchio”. Così il 24 giugno per la festa del patrono fiorentino, San Giovanni, durante la tradizionale cerimonia per la consegna di una delle massime onorificenze cittadine, una seggiola resterà vuota. Il regista quindi non scenderà da Verona, dove sta preparando la seconda messa in scena del ‘Don Giovanni’ all’Arena, per riabbracciare la sua Firenze.

“Mi sembra di non essere gradito. Resto a Verona. Non devono premiarmi per forza”, ha sottolineato Zeffirelli. E se Renzi lo mandasse a prendere Verona? Zeffirelli risponde subito: “Non credo che abbia tempo per venirmi a prendere, con le primarie e tutte le cose che ha da fare. Eppoi non avverto pentimenti, ne’ voglia di riappacificazione. Mi pare di non essere gradito. Penso che si siano decisi a darmi un riconoscimento perché' non possono farne a meno”. Nell'intervista, non manca un passaggio in memoria all’amica Oriana Fallaci, quando il regista afferma che il Comune di Firenze le dovrebbe assegnarle il Fiorino d'oro alla memoria.
 

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