Fortezza, da ottobre Student Hotel con piscina sul tetto / VIDEO
390 camere di cui 222 per studenti. Da 830 euro in su al mese. Poi 670 camere nell'ex area Fiat
Grandi cambiamenti nel nodo Fortezza da Basso. Oltre al passaggio della tramvia, nei prossimi tre anni potrebbero arrivare oltre mille camere nel tratto di strada compreso tra viale Spartaco Lavagnini e Viale Belfiore. Il tutto sarà possibile grazie ai due Student Hotel che il colosso nato ad Amsterdam e fondato dall'imprenditore scozzese Charlie MacGregor ha messo nel mirino in città. Il primo aprirà a ottobre recuperando così gli spazi del Palazzo del Sonno, circa 20mila metri quadri. Qui dovrebbero trovar posto trecentonovantadue camere, di cui 222 dedicate esclusivamente agli studenti; palestra e piscina sul tetto, in una 'terrazza' con vista Duomo e cupola del Brunelleschi. La libreria poi, le aree studio, le meeting and conference rooms, un incubatore per start-up, una games room e per i clienti anche il parco biciclette per muoversi in città. I prezzi? Da 80 a 150 euro a notte; da 830 euro in su per la tariffa studentesca mensile.
Una sorta di preview su un investimento complessivo da 40 milioni di euro su cui strutturare un business che passa su tre concetti: "Studenti, lavoro e città". Se il grosso dell'impresa dovrebbe ruotare attorno agli studenti stranieri, con un particolare focus per quelli americani, è la filosofia della struttura il vero biglietto da visita degli Student Hotel. O meglio, il piano o lo spazio "pubblico", quello cioè aperto alla città.
NEL CANTIERE DI VIALE BELFIORE // VIDEO //
VIALE BELFIORE – Inoltre, tra poco più di due anni, il gruppo vorrebbe inaugurare anche il complesso pensato per l'ex area Fiat, la voragine di viale Belfiore acquistata all'asta per 28,2 milioni di euro. L'ipotesi è che nei prossimi tre anni il colosso olandese abbia a disposizione oltre mille camere: 392 del Palazzo del Sonno e 670 dell'area Belfiore.
Sebbene nel progetto della struttura da costruire nel grande cratere, bloccato da sette anni, il colosso abbia intenzione di aumentare i volumi andando contro alla linea a volumi zero decantata dall'amministrazione comunale. "Crediamo veramente in questo progetto come primo punto di inizio per il futuro di quest'area, anche se sarà possibile solo se saremo in grado di aumentare il volume della superficie utilizzabile con un piano supplementare e aggiungendo ulteriori servizi per renderlo un edificio multi-funzionale"- si riferiscono, spiegano dal gruppo, "ad un progetto iconico, guardando l'area anche in prospettiva".
Non saranno un po' troppe camere? "No, abbiamo fatto indagini dettagliate, studiato bene i flussi. Oltre allo storico ateneo a Firenze ci sono 54 università straniere e molti studenti sono americani, anche se il progetto è aperto a tutti - sottolinea all'Agenzia Dire il direttore operativo regionale dell'Europa meridionale di Student Hotel, Marc Sampietro-. Firenze, tuttavia, non è la sola città italiana messa nel mirino dalla società. Nel 2018 sarà la volta dello Student Hotel di Bologna; un anno dopo, nel 2019, toccherà a Roma. E non è finita visto che "stiamo cercando sedi opportune anche a Milano, Torino e Venezia".