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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Vicchio

Forteto, ex sindaco diventa assessore. Donzelli: "Affronto alle vittime, premiò setta di pedofili"

Il neosindaco di Vicchio Carlà Campa difende la nomina: “E’ una persona competente”

Fioccano polemiche per la nomina ad assessore di Alessandro Bolognesi nella giunta guidata dal neosindaco Filippo Carlà Campa. 

Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha ricordato in un comunicato stampa che Bolognesi conferì al Forteto l’onorificenza del Giotto d’Oro quando era primo cittadino. Per questo l’onorevole chiede l’immediata rimozione dalla giunta vicchiese: "Bolognesi conferì Giotto d'Oro a una setta di pedofili. E' un'offesa alle vittime, venga rimosso".

In realtà lo stesso Giotto d’Oro fu revocato alla comunità mugellana dall’amministrazione comunale con una mozione passata in consiglio comunale. Lo chiarisce il primo cittadino di Vicchio che difende la sua scelta di nominare Bolognesi in giunta. “Ho scelto di circondarmi di persone con alta professionalità per amministrare un Comune che per dieci anni è stato lasciato andare - ha spiegato Carlà Campa - Bolognesi, come tutti gli altri membri della giunta, è una persona competente che può fare del bene al Comune di Vicchio che ha bisogno di una rinascita. Il Forteto - conclude Carlà Campa - è una vicenda dolorosa che ha sconvolto tutti, su questo si è già pronunciata la giustizia, inoltre è stato nominato un commissario governativo per gestire la cooperativa che presto conoscerò”.

Intanto, come sottolineato dal ‘Comitato dei bambini abbandonati dallo Stato al Forteto’, Bolognesi era solito andare al Forteto e - a parere del comitato - non poteva non conoscere le dinamiche settarie della comunità. Nella relazione della commissione d’inchiesta della regione Toscana del 2012 si legge che: “Bolognesi aveva un cavallo gratis al maneggio ed era di casa al Forteto”.

Dal canto suo il neoassessore della giunta vicchiese è pronto a difendersi. Sulla sua vicinanza al Forteto “sono state dette assurdità e calunnie e mi sono già rivolto a un penalista” ha riferito Alessandro Bolognesi. “Sulla mia persona sono state dette cose imprecise e indegne - ha sottolineato l’assessore - riguardo alla triste vicenda del Forteto la giustizia sta lavorando e sta facendo il suo corso”.

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